La bici elettrica: caratteristiche e vantaggi
Tutti i consigli per l’acquisto di una bicicletta elettrica
Ecologica, agile e a basso costo: sono tanti i motivi che spingono gli italiani ad innamorarsi della bicicletta. In attesa dei numeri aggiornati agli ultimi mesi, segnati dall’epidemia di coronavirus, secondo quanto comunicato da Confindustria Ancma, nel corso del 2019 sono state vendute 1,7 milioni di bici, con un aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Notevole poi l’incremento del mercato delle e-bike, con una crescita del 13% (195 mila pezzi venduti).
Proprio le biciclette elettriche sono tra le opzioni più interessanti: un’alternativa amica dell’ambiente, ma che, rispetto dei modelli più “tradizionali”, permette di fare meno fatica ed è quindi indicata per tutte le fasce d’età.
Vediamo insieme che cos’è e come scegliere una bicicletta elettrica adatta alle proprie esigenze, tenendo conto delle caratteristiche.
Come funziona la bicicletta a pedalata assistita
Come spiega l’associazione Touring Club Italiano, che si occupa di turismo, cultura e ambiente da oltre cent’anni, la bici a pedalata assistita è una normale bicicletta sulla quale vengono applicati un motore elettrico, una batteria e un sistema di elettronica di gestione. Questi elementi servono ad agevolare il movimento del ciclista nel compiere la pedalata, grazie alla forza di un propulsore.
In questo modo si possono raggiungere velocità maggiori con sforzi minori, riducendo notevolmente la fatica necessaria per compiere lunghi tragitti.
Gli spostamenti risultano più facili grazie ai sensori:
- quello di movimento, che serve ad attivare il motore elettrico alle prime pedalate;
- quello di coppia, che regola la potenza in base alla pressione esercitata sui pedali.
La velocità viene quindi determinata dal passeggero tramite la pedalata o, se il mezzo ne è dotato, attraverso i gradi di assistenza impostabili dal computer di bordo. Il motore si disattiva progressivamente al raggiungimento dei 25 chilometri orari, che è il limite di velocità stabilito per legge, oppure se si smette di pedalare.
In media le e-bike hanno l’autonomia necessaria per percorrere circa 50-70 chilometri. Tuttavia, la durata della batteria di una bicicletta elettrica dipende da vari fattori, come ad esempio il suo amperaggio, il peso del ciclista e le pendenze del percorso. Per ricaricarla, basta collegarla a una normale presa di corrente.
Se la batteria dovesse scaricarsi durante il tragitto, sarà possibile raggiungere il punto di ricarica più vicino pedalando come su una normale bicicletta.
I consigli per l’acquisto della bici elettrica: un modello per ogni esigenza
Per scegliere una bicicletta elettrica adatta alle proprie esigenze, bisogna tenere conto sia delle caratteristiche tecniche, sia della tipologia.
Sono infatti diversi i modelli a disposizione:
- le city bike elettriche, pensate per l’utilizzo urbano;
- le trekking bike, ottime per percorrere anche terreni sterrati;
- le mountain bike elettriche per l’off-road.
In alternativa, sono presenti sul mercato anche modelli “ibridi”, adatti sia alla città sia a un percorso sterrato.
Le bici con la pedalata assistita possono essere utili, per esempio, ai ciclisti professionisti o agli appassionati che hanno subito un infortunio o che sono fuori allenamento. Il movimento agevolato permette di praticare la loro disciplina preferita, ma in maniera più dolce e blanda.
Anche chi vuole spostarsi pedalando in città potrebbe aver bisogno di un aiuto: per esempio le persone di età avanzata possono trarre grandi benefici nel praticare attività motoria con l’e-bike; oppure può evitare le code e gli ingorghi del traffico, sostituendo l’auto per il tragitto casa-lavoro. Si può, inoltre, trasportare il carico della spesa senza fare fatica.
Uno studio incluso nel Transportation Research Interdisciplinary Perspectives dimostra come, nel contesto degli spostamenti urbani e non finalizzati all’agonismo, l’attività fisica svolta in e-bike sia più vantaggiosa rispetto a quella svolta con una bicicletta classica.
Dallo studio emerge che chi possiede una bici a pedalata assistita è più invogliato a utilizzarla e percorra quindi, mediamente, più chilometri rispetto a un normale ciclista, mantenendo elevata la quantità di attività aerobica svolta settimanalmente.
Attenzione alla manutenzione
Va poi prestata particolare attenzione alla manutenzione dell’ebike. Come spiegato sul portale sportoutdoor24, i controlli sono simili a quelli effettuati con i modelli tradizionali, pur con alcune importanti differenze: per questo occorre fare un check periodico dei freni e degli pneumatici. Se questi non sono gonfiati in maniera corretta, possono incidere negativamente sull’autonomia del mezzo e le gomme rischiano di deteriorarsi più velocemente. È importante aggiornare il software che ottimizza l’utilizzo delle due ruote.
I ricambi per la bicicletta elettrica sono disponibili su Internet, ma chi non ha esperienza di questo mezzo può tranquillamente rivolgersi al centro specializzato più vicino. In questo tipo di struttura è possibile effettuare, almeno una volta l’anno, l’intero check up della bici.
Costi e ambiente: i vantaggi dell’e-bike
Per quanto riguarda il prezzo della bicicletta elettrica, è bene ricordare che può variare molto a seconda della qualità della componentistica. Se il sistema è di alto livello, si riflette sull’efficienza delle sue prestazioni, sulla sua affidabilità nel tempo e sui consumi delle batterie.
L’e-bike rappresenta una valida alternativa ai mezzi di trasporto tradizionali: ha un costo nettamente inferiore, sia d’acquisto, sia di manutenzione, rispetto a un ciclomotore e le spese di ricarica della batteria sono minime.
Non solo: per l’e-bike non serve pagare il bollo, l’assicurazione, i pedaggi per i parcheggi e si può percorrere liberamente anche le zone a traffico limitato.