Bilancio di competenze, orientamento e Curriculum Vitae
Gli strumenti per dare una svolta al proprio percorso professionale
Per andare avanti più velocemente, a volte bisogna fermarsi e riflettere sui propri traguardi e sulle proprie capacità. Ciò vale anche in ambito professionale: capire la direzione da intraprendere può essere molto complesso, per questo occorre affidarsi a strumenti come, ad esempio, il bilancio delle competenze: un percorso di valutazione della propria situazione lavorativa, utile per dare vita ad un progetto di sviluppo professionale.
Ad esso si affiancano, per chi sta pensando di trovare una nuova occupazione, il classico curriculum vitae, da preparare nei minimi dettagli, e gli sportelli dedicati in associazioni e istituzioni.
Il bilancio di competenze, per fare i conti con se stessi
Il bilancio di competenze, più nel dettaglio, è un percorso di consulenza orientativa, un’opportunità per riordinare le idee e per capire dove si vuole arrivare, basandosi sulle proprie attitudini e sulle proprie motivazioni. Significa, dunque, fare i conti con i propri desideri, per fissare delle mete concrete e raggiungibili, realizzando pienamente la propria personalità.
Il bilancio delle competenze è uno strumento fondamentale per tre motivi. Prima di tutto perché aiuta ad individuare il percorso lavorativo più adatto alle proprie capacità e attitudini. In secondo luogo, una volta definito un obiettivo, si può investire tutto su quello, evitando di perdere tempo in vicoli ciechi. Infine, accresce la propria motivazione e decisione nell’affrontare le sfide sul proprio cammino.
Per trarre il massimo da questo metodo di auto-valutazione assistita, si consiglia di affidarsi a figure professionali specializzate, che conoscono bene l’ambito della ricerca del lavoro. Tra queste, è bene rivolgersi ai consulenti di orientamento presenti in istituzioni e associazioni del territorio.
Come scrivere un curriculum efficace
Chi sta cercando una nuova occupazione deve presentarsi bene: sembra una cosa scontata, ma in tanti sottovalutano questo aspetto. A questo proposito, il curriculum è essenziale: scriverlo bene non è un’opzione, ma una necessità. Oggi mostrare competenze in ambito digitale è fondamentale: per questo occorre fornire un indirizzo email aggiornato e segnalare i propri profili social – principalmente LinkedIn – ma solo se vengono usati abitualmente. Se lasciati inutilizzati, rischiano di dare un’idea di trascuratezza.
Attenzione poi allo stile: meglio puntare sull’immediatezza e sulla chiarezza delle informazioni, evitando invece frasi lunghe e complesse, che rischiano solo di annoiare chi leggerà il curriculum. Un altro trucco è personalizzare il CV e la lettera di presentazione, mettendo in luce le competenze e gli interessi maggiormente legati alla posizione per la quale si intende presentare la propria candidatura.
Gli sportelli di orientamento al lavoro
Infine, non mancano gli sportelli di orientamento al lavoro, anche indirizzati specificatamente al mondo femminile: basta affidarsi alle istituzioni e alle organizzazioni giuste, pensate per offrire un supporto informativo e di metodo per tutti coloro che vogliono ideare la propria transizione professionale. Per avere un quadro delle realtà presenti sul territorio, si consiglia, in prima battuta, di effettuare una veloce ricerca su internet.
Curriculum, bilancio di competenze, uffici dedicati all’orientamento del lavoro: sono dunque tanti gli strumenti a disposizione per chi sta pensando di dare una svolta alla propria carriera. E realizzare, pienamente, i propri sogni professionali.