Quali sono le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici?

Quali sono le cause e le conseguenze dei cambiamenti climatici?

Come raggiungere un futuro più sostenibile

Cambiamenti climatici

Temperature globali al di sopra della media, fenomeni atmosferici distruttivi sempre più frequenti, e migliaia di specie animali a rischio di estinzione: i cambiamenti climatici rappresentano la vera grande sfida del nostro secolo.

Di questo fenomeno si è discusso tanto: dalle manifestazioni di Greta Thunberg, fino alle possibili soluzioni da mettere in atto per salvaguardare il nostro Pianeta. Oltre ad essere un problema strettamente politico ed economico, il riscaldamento globale è anche una questione sociale. Oggi più che mai, il primo passo che possiamo fare per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future parte dalla divulgazione e condivisione di informazioni corrette.

In rete si trovano molte fake news sul tema, e nonostante sia ormai comprovato che i cambiamenti climatici siano causati dall’uomo, vi è ancora una parte di popolazione mondiale che continua a sostenere il contrario.

I dati scientifici però parlano chiaro. Vediamo nello specifico cosa sono i cambiamenti climatici, le loro cause e conseguenze.

Che cosa sono e come funzionano i cambiamenti climatici

Effetto serra

I cambiamenti climatici sono delle variazioni a lungo termine delle temperature dei modelli meteorologici.

Sebbene il nostro Pianeta abbia attraversato nel corso della storia numerosi cambiamenti climatici a causa delle variazioni del ciclo solare,  il riscaldamento climatico a cui stiamo assistendo da 150 anni è anomalo e molto più repentino rispetto ai precedenti cicli naturali.

Dalla rivoluzione industriale nel 19° secolo, le attività umane si sono intensificate, immettendo nell’atmosfera tonnellate di anidride carbonica, uno dei principali responsabili del cambiamento climatico.

Questo gas serra, insieme al metano, ossido di azoto e al vapore acqueo trattengono parte del calore solare riflesso dalla superficie terrestre. L’aumento della concentrazione di questi gas comporta il rafforzamento dell’effetto serra, causando così l’aumento della temperatura globale.

Attualmente, la quantità di CO2 presente nella nostra atmosfera è circa il 50% in più rispetto al periodo pre-industriale.

Quali sono le principali cause dei cambiamenti climatici?

Le cause dei cambiamenti climatici coincidono quindi con le cause dell’aumento delle emissioni di gas serra. Ecco i principali responsabili del riscaldamento climatici.

  • Combustibili fossili: la combustione di carbone, petrolio e gas produce enormi quantità di anidride carbonica.
  • Deforestazione: l’abbattimento delle foreste riduce la capacità della Terra di assorbire CO2.
  • Allevamenti di bestiame: i bovini e gli ovini producono grandi quantità di metano.
  • Agricoltura intensiva: l’uso di fertilizzanti produce ossido nitroso.
  • Gas fluorurati: gas derivanti da impianti di refrigerazione e condizionamento che causano un potente effetto serra.

Cambiamenti climatici: effetti e conseguenze sul nostro Pianeta

Conseguenze cambiamenti climatici

Partiamo subito da qualche dato. Secondo i dati riportati dalla Commissione Europea, il periodo dal 2011 al 2020 è stato il decennio più caldo mai registrato, e nel 2019 la temperatura media globale era di 1,1ºC al di sopra dei livelli preindustriali.

Tra le conseguenze del riscaldamento globale segnaliamo anche:

  • Scioglimento dei ghiacciai e conseguente innalzamento del livello del mare – dal 1993 il livello dei mari è aumentato globalmente di 9 centimetri. Inoltre, in assenza di ghiacciai, è diminuita anche la superficie riflettente del nostro Pianeta, causando così un circolo vizioso che fa aumentare di ogni anno la temperatura globale.
  • Aumento degli incendi boschivi – in Australia, dal 2019 a oggi ogni anno le stagioni degli incendi diventano sempre più lunghe e disastrose
  • Aumento degli eventi meteorologici estremi – come cicloni e alluvioni – in Italia quest’anno la frequenza delle grandinate e tempeste di vento è aumentata del 64%
  • Scarsità di acqua dolce e siccità – le siccità estreme stanno diventando sempre più frequenti in Europa causando danni da diversi miliardi di euro ogni anno.
  • Danni alla biodiversità: le specie vegetali e animali si stanno spostando in modo imprevedibile da un ecosistema all’altro.
  • Acidificazione degli oceani – gli oceani hanno registrato un calo di circa lo 0,1 di unità di pH, con serie conseguenze per tutte le creature marine. L’aumento della temperatura dei mari ha comportato anche un notevole cambiamento della flora e della fauna marina.

Cosa si può fare per contrastare i cambiamenti climatici?

Alla luce di questi dati, più che di cambiamento climatico sarebbe più opportuno parlare di crisi climatica. I Paesi dell’Unione Europa e gli Stati membri hanno risposto siglando l’Accordo di Parigi, una strategia a lungo termine che si pone come obiettivo la riduzione delle emissioni di gas serra del 40% entro il 2030.

Tuttavia, il problema del riscaldamento climatico persiste, e per affrontare questa crisi senza precedenti è necessario un approccio multidisciplinare che coinvolga non solo scienziati e politici, ma anche economisti, sociologi e, soprattutto, ciascuno di noi. Semplici azioni come ridurre il consumo di carne, utilizzare mezzi di trasporto più sostenibili e limitare l’uso di plastica monouso possono fare la differenza.

Il cambiamento climatico è una sfida complessa e globale che richiede un’azione coordinata e immediata. Solo lavorando insieme, con un forte impegno da parte di tutti, potremo sperare di mitigare le conseguenze più devastanti e diminuire l’impatto ambientale.