Detersivi ecologici per una casa più green
Alla scoperta dei detergenti biodegradabili e fai da te
Spesso quando si parla di inquinamento si immaginano lo smog delle macchine, le ciminiere delle fabbriche e la plastica nei mari. Meno di frequente pensiamo ai gesti che compiamo tutti i giorni, come lavare i piatti e i nostri abiti. Azioni che non comportano solo un utilizzo ingente di acqua, ma anche di detergenti dannosi per l’ecosistema. Nasce allora l’esigenza di adottare, per una casa green, detersivi bio efficaci e rispettosi dell’ambiente.
Il tema è al centro di una ricerca pubblicata un paio di anni fa su Nature, coordinata da Brian McDonald del National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) di Boulder, Colorado, e citata da Cally Carswell. Nello studio si afferma che saponi e profumi contribuiscono all’inquinamento atmosferico almeno quanto le automobili.
Così, mentre negli anni è cresciuta l’attenzione verso le emissioni dei veicoli che circolano ogni giorno nelle strade, l’impatto dei prodotti per la pulizia viene sottovalutato in larga misura ancora oggi. Eppure le sostanze chimiche rilasciate da detergenti e profumi si disperdono nell’aria, generando polveri sottili.
I detersivi biodegradabili
Per fortuna esistono soluzioni alternative ai prodotti più inquinanti. Si parla infatti di detersivi biodegradabili o, comunque, ecologici, realizzati con sostanze che non si accumulano nell’ambiente e che non impattato in maniera negativa sulla salute delle nostre acque.
Il mercato offre tante opzioni a questo proposito, ma non bisogna cadere nelle trappole. Molte ditte produttrici cercano di sfruttare la maggiore sensibilità verso la sostenibilità per vendere prodotti solo all’apparenza bio, ma che in realtà non lo sono.
Una ricerca di Altroconsumo ha verificato che su 12 detersivi analizzati, solo tre erano davvero ecologici, altri lo erano solo nell’aspetto. Un detergente green deve contenere tensioattivi naturali e in grado di biodegradarsi con facilità; le altre proposte, nonostante la presenza di alcuni elementi bio, contengono ingredienti comunque dannosi per il nostro ecosistema.
Si ricorda, inoltre, che alcune sostanze aggressive contenute nei classici detersivi possono essere pericolose per la salute, provocando ad esempio allergie da contatto. Grazie ai prodotti naturali, dunque, ne trae beneficio anche la nostra pelle.
Detergenti biodegradabili fai da te
Un’alternativa ai detersivi ecologici in commercio consiste nel preparare soluzioni fai da te, come facevano le donne di casa quando non c’erano i supermercati e i prodotti industriali. Un mix di aceto e bicarbonato è perfetto per lo sporco meno ostinato, anche se risulta meno efficace con macchie particolarmente incrostate.
In alternativa, si può dare vita a una formula composta da sapone di Marsiglia, bicarbonato di sodio, acqua demineralizzata e olio essenziale.
Invece dell’ammorbidente si può creare una soluzione di acqua e aceto, che ha anche una funzione anticalcare. Per un bucato profumato, inoltre, si possono utilizzare delle gocce di olio essenziale, tea tree oil in primis.
Per i detersivi da usare sui pavimenti si può puntare su una formula composta da acqua, bicarbonato, alcol e sapone liquido; per i vetri, invece, sono ottimi alcol e acqua distillata, oltre a qualche goccia di detersivo per i piatti – ovviamente ecologico – e di olio essenziale.
I detersivi ecologici alla spina
Per adottare uno stile di pulizia che sia davvero ecologico non serve solo acquistare prodotti green: bisogna anche assumere comportamenti corretti e accorgimenti che limitano lo spreco.
Ad esempio, si può optare per soluzione concentrate, che riducono le quantità di detersivo utilizzato. Inoltre vanno rispettate le indicazioni presenti sulle confezioni o sulle bottiglie, a seconda anche della tipologia di acqua della propria rete idrica: andando a occhio si rischia infatti di utilizzare dosi troppo generose, sprecando detersivo.
Inoltre un’altra buona pratica è prendere detersivi con ricariche o con un imballaggio ridotto, evitando di generare una grande quantità di rifiuti. Sulla scia di queste raccomandazioni, si suggerisce di optare per detersivi ecologici alla spina. Si tratta di una modalità di distribuzione, presente in alcuni supermercati e negozi, in cui il consumatore sceglie in autonomia la quantità esatta di detergente da comprare.
Si risparmia così sull’energia e sulle materie prime usate per produrre le confezioni in plastica, contribuendo anche a generare meno rifiuti.
Dove trovare i detersivi alla spina? La soluzione migliore è cercare i punti vendita che mettono a disposizione i prodotto sfusi sfruttando i motori di ricerca, in modo da avere informazioni il più aggiornate possibile. Si possono poi chiedere informazioni a conoscenti e parenti, oppure direttamente ai negozianti.
Per rendere più sostenibile il nostro stile di vita bastano quindi pochi ma importanti cambiamenti nei comportamenti di acquisto e nella scelta dei prodotti, senza rinunciare a una pulizia accurata di piatti, abiti e superfici!