Bioedilizia: case in legno protagoniste della sostenibilità

Case in legno protagoniste della bioedilizia

La crescita dell’urban “green”

case in legno bioedilizia

Sostenibilità è una delle parole chiave di questo millennio. Al centro di grandi programmi politici e della riflessione accademica, sta guadagnando sempre più spazio all’interno della nostra quotidianità.

L’attenzione all’ambiente riguarda tutti e, per questo, richiede uno sforzo da parte di ciascuno. Ognuno può fare qualcosa per diminuire l’impatto ambientale, come ad esempio scegliere gli elettrodomestici a risparmio energetico e i mezzi pubblici.

E poi c’è chi sceglie di puntare su edifici “green”, come le case in legno, con un impatto ambientale inferiore alla media. Si parla sempre più spesso di bioedilizia: ma cosa significa?

Bioedilizia: una scelta efficiente

Con il termine bioedilizia si indica la realizzazione di strutture ecologiche e funzionali allo tempo stesso. Per raggiungere questo obiettivo, occorre prestare attenzione:

  • alla scelta del luogo di costruzione;
  • alla progettazione;
  • ai materiali utilizzati;
  • alla sua manutenzione.

Una scelta “urban green”, dunque, che non fa bene solo all’ambiente: una casa ecosostenibile è anche più efficiente.

I consumi, in modo particolare quelli energetici, si riducono, con conseguente risparmio in termini economici.

Case in legno in crescita

Tra le abitazioni green più comuni vi sono sicuramente le case in legno, esempio di bioedilizia che sta conoscendo una grande espansione negli ultimi anni: secondo quanto emerge dal terzo “Report Case e Edifici a struttura in legno” sviluppato per conto di Assolegno dal Centro Studi di FederlegnoArredo Eventi SpA, la quota delle nuove costruzioni di questo tipo rappresenta, nel biennio 2016-2017, il 7% del totale, mentre nel 2014 si fermava al 6%.

Nei due anni sono stati realizzati 3.224 edifici destinati, per il 90 per cento, all’uso residenziale. Numeri importanti, che assegnano all’Italia il quarto posto nella classifica dei maggiori produttori europei (Centro Studi di FederlegnoArredo Eventi SpA).

case in legno prefabbricate

La ragione di questo successo dipende anche dai vantaggi offerti dalle case in legno prefabbricate. Scelta sostenibile e rispettosa dell’ambiente, perché utilizza una materia prima rinnovabile, che assicura resistenza e durevolezza nel tempo.

Ma non solo. Tali abitazioni garantiscono un alto livello di isolamento termico: una proprietà importante, visto che, come è facile intuire, permette di ridurre i costi del riscaldamento e dell’aria condizionata, con benefici anche per la bolletta.

Infine, è da non dimenticare che il legno ha proprietà antisismiche e dunque risulta molto sicuro.

I vantaggi delle case prefabbricate con pannelli solari

case prefabbricate con pannelli solari

La sostenibilità passa anche attraverso l’installazione nelle case prefabbricate dei pannelli solari.

Dotarsi di un impianto fotovoltaico domestico è una scelta sempre più diffusa, grazie a costi più bassi rispetto al passato e senza dimenticare le agevolazioni fiscali previste in Italia.

La manutenzione risulta ridotta, mentre (secondo altroconsumo.it) l’autoconsumo permette di recuperare la spesa per l’acquisto dei pannelli prima di metà della vita dell’impianto stesso. Non solo: l’energia elettrica prodotta grazie al sole che non viene consumata può essere ceduta alla rete: basta stipulare una convenzione con il Gestore dei Servizi Energetici.

Le case in legno nell’ambito della bioedilizia, soprattutto se affiancate al fotovoltaico, sono un’opportunità per fare del bene all’ambiente, ma anche un investimento vantaggioso, con benefici importanti dal punto di vista economico.