Come evitare gli incidenti in casa?
Cosa si intende per incidente domestico e come prevenirlo
A volte si tende a sottovalutarli, ma gli incidenti domestici costituiscono una vera e propria emergenza. E, dal momento che, come ricordato anche dall’Istat, nel nostro Paese sono ancora soprattutto le donne a prendersi cura della casa, coinvolgono in modo particolare la popolazione femminile.
Ma prima di guardare a dati e numeri è bene sottolineare cosa si intende per incidente domestico. Stando alla definizione data dall’Istat, utilizzata per i rilievi e condivisa con l’Istituto Superiore di Sanità, si tratta di un infortunio che avviene tra le mura di casa e che presenta queste caratteristiche specifiche:
- comporta la compromissione temporanea o definitiva delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo;
- accade indipendentemente dalla volontà umana;
- si verifica in un’abitazione, intesa sia come appartamento vero e proprio sia con le eventuali estensioni esterne (balconi, giardino, garage, cantina, scala, eccetera).
L’importanza della prevenzione degli incidenti domestici
Quanto ai numeri, stando ai dati più recenti diffusi dall’Istat (riferiti al 2016), ogni anno nel nostro Paese si verificano più di 3 milioni di incidenti domestici che vanno a coinvolgere oltre 3 milioni e mezzo di persone.
Per questo è fondamentale adottare un’adeguata prevenzione degli incidenti domestici. Sono proprio le donne la categoria che risulta più a rischio, seguite da anziani e bambini, questi ultimi soprattutto sotto i 5 anni di età. Stringendo la lente sulla casistica strettamente femminile, lo studio evidenzia come in Italia si dichiarino casalinghe 7 milioni e 338mila donne. Ben 600mila – con una percentuale che supera l’8% – sono coinvolte ogni anno in incidenti domestici di diversa entità. Più in generale, il 70,4% di tutti gli infortuni ha come vittima una donna.
Cadute e ferite: i dati dell’Istat
Lo studio realizzato dall’Istat è interessante anche perché consente di scattare una fotografia dei rischi in cui è possibile incappare tra le mura domestiche e, di conseguenza, della centralità della sicurezza e della prevenzione degli incidenti domestici. I più frequenti sono le cadute, che da sole vanno a coprire oltre un infortunio su due (54,8%), seguite dalle ferite da taglio (20,2%) e dagli urti e dagli schiacciamenti (13%). Questi ultimi riguardano soprattutto bimbi e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni.
I dati sono preoccupanti anche quando si parla di anziani: gli episodi di caduta che riguardano gli over 65 sono responsabili dei due terzi di tutte le morti per incidente domestico. Per i senior, in particolare, l’incidenza delle cadute è del 76,9%. Una percentuale che arriva fino all’81% proprio nel caso di donne con più di 75 anni. Anche per quanto riguarda le ustioni le donne sembrano più esposte, soprattutto nelle classi di età centrali (21,2%).
Infortuni: le stanze più a rischio
Per intraprendere un corretto percorso di prevenzione degli incidenti domestici è utile sapere anche quali sono le stanze della casa maggiormente a rischio. Sul podio di questa non lusinghiera classifica si trova la cucina, dove avvengono il 63% degli infortuni. A seguire troviamo la camera da letto (con il 10%), il soggiorno (9%), le scale e il bagno (entrambi all’8%).
Come fare prevenzione sugli incidenti domestici
Come fare, quindi, per assicurarsi una maggiore sicurezza e prevenzione dagli incidenti domestici? Le soluzioni ci sono e sempre di più si punta a un approccio multisettoriale. Spazio quindi a campagne di informazione che vadano a interessare soprattutto le categorie che vivono di più la casa o che sono più fragili, a partire da casalinghe, anziani e bambini, per continuare con la formazione degli operatori sanitari, in modo che siano capaci di rilevare il grado di sicurezza degli ambienti domestici.
Infine, si vuole fornire a basso costo dispositivi che aiutino a vivere con maggiore tranquillità in ogni abitazione, dalle maniglie antiscivolo alle spie antincendio.