Donne.it incontra Nicole Piccione, Presidente regionale del Piemonte per Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe

Nicole Piccione, Presidente regionale del Piemonte, racconta la sua esperienza in Associazione tra storici traguardi e sfide innovative.

Come è entrata in contatto con l’associazione?

Ho conosciuto l’Associazione tramite l’INA Assicurazioni nel 1980. Poi ho incontrato Federica, la Presidente di Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe: una donna moderna, molto attiva e sempre schierata dalla parte delle donne. Sono caratteristiche che ci accomunano. Per questo motivo, ci siamo piaciute entrambe da subito. Così è iniziata la nostra collaborazione: ricordo che ho organizzato la prima festa delle donne ad Asti. Era il 1982. 

Come è riuscita a coniugare i suoi impegni lavorativi e familiari con quelli dell’associazione?

Ho sempre avuto la mia attività lavorativa, sono stata un’agente assicurativo. Ma quando Federica mi chiamava per qualche evento, non mancavo mai! L’obiettivo, sempre condiviso con la Presidente, era di realizzare un grande progetto che potesse cambiare il mondo del lavoro. Già anni fa eravamo pronte per innovare il settore del lavoro occasionale, attraverso il pagamento dei vouchers ma, purtroppo, i sindacati la pensavano diversamente. Nel tempo abbiamo fatto veramente tanto insieme alle associate. Poi cinque anni fa sono stata nominata Presidente Regionale FEDERCASALINGHE. 

L’attività che ha portato avanti di cui è più orgogliosa?

Un’esperienza fatta con ottimi risultati è l’organizzazione di corsi di formazione per diventare Assistenti Familiari, Babysitter o Tutor di quartiere. Questo percorso è stato intrapreso per aiutare le donne a inserirsi nel mondo del lavoro. Sono fiera che questa attività, svolta con la collaborazione dell’Università di Asti, abbia avuto un impatto molto rilevante dal punto di vista sociale per la città. Durante l’iniziativa le iscritte hanno potuto confrontarsi con un coach, il Dottor Mauro Manieri. A partecipare erano quasi tutte casalinghe che non avevano un lavoro. Si sentivano un po’ depresse e quasi senza identità. Per loro è stato molto importante quel momento di coaching perché ha migliorato la consapevolezza che avevano di se stesse e del loro ruolo. Inoltre fare un corso all’Università le ha fatte sentire, forse per la prima volta, importanti. Oggi mi piacerebbe molto poter ricominciare a fare questi corsi e sviluppare anche delle iniziative per migliorare le competenze informatiche e tecnologiche delle donne. Il vero problema? Avere i fondi per poter procedere.

Cosa vogliono le donne dall’associazione

Essere rappresentate! FEDERCASALINGHE ha una grande potenzialità, che a volte però alcuni sottovalutano. Con i fondi e l’arrivo di nuove giovani associate potremo fare ancora tantissimo insieme! 

Quali sono i prossimi impegni?

Il periodo Covid ci ha rallentato molto, ma ora è arrivato il momento di ripartire! Pochi giorni fa la stessa Federica mi ha chiamata per condividere una riflessione importante: poiché il Piemonte e la Lombardia sono le regioni con più località sotto i 5000 abitanti, perfette quindi per diventare delle comunità energetiche, abbiamo un’ottima base di partenza per il nostro nuovo progetto dedicato all’energia “Famiglie nel Sole”. Sarà una sfida entusiasmante!