Donne italiane imprenditrici di successo

Donne italiane imprenditrici di successo

Donne imprenditrici di successo

Ambizione e intraprendenza al femminile

Entusiasmo, intraprendenza, determinazione, lungimiranza: è un mix perfetto quello che contraddistingue le donne imprenditrici di successo, professioniste che hanno scelto di inseguire i propri sogni e di mettere in campo perseveranza e capacità di problem solving per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi.

A confermare la voglia di mettersi in proprio sono i dati Doxa (2016), secondo i quali il numero di imprese a conduzione femminile è in costante crescita e ha toccato l’1,3 milioni di attività. L’indagine Doxa, realizzata per conto di Groupon coinvolgendo 800 imprese femminili, ha messo in luce come non sia la soddisfazione economica la spinta a diventare imprenditrice quanto il desiderio di appagamento professionale.

L’identikit della donna manager

Donne imprenditrici famose

Secondo l’indagine analizzata, in particolare, l’età media delle donne imprenditrici è di 42 anni, mentre un significativo 30% è under 30. Buono il livello di istruzione: il 30% delle donne al timone di un’attività in proprio ha conseguito il titolo di laurea e più della metà (il 58%) è madre.

Molto spesso le donne imprenditrici scelgono questo percorso dopo aver lavorato come dipendenti, seguendo il desiderio di mettersi in gioco, far fruttare il proprio talento, le competenze formative e professionali acquisite. Risulta interessante notare, inoltre, come la molla fondamentale sia una profonda passione nei confronti del proprio lavoro, cui si aggiunge anche il desiderio di realizzazione personale.

Un impulso che permette alle donne di affermarsi e di avvicinarsi sempre di più al proprio modello di riferimento. Stando all’indagine Doxa, ad ispirare le imprenditrici sono, ad esempio, Rita Levi Montalcini, unica donna italiana ad aver vinto un premio Nobel scientifico; Coco Chanel, artista con i piedi per terra che ha rivoluzionato i canoni della moda; Oriana Fallaci, tra le giornaliste italiane più apprezzate del ventesimo secolo, che con forza e tenacia ha sempre saputo portare avanti le proprie idee.

Donne imprenditrici famose in Italia

Donne manager italiane

Tra le donne imprenditrici di successo che hanno saputo porre le basi di un impero rientrano, ad esempio, Chiara Ferragni, fondatrice del blog “The blonde salad”, designer e influencer, e Clio Zammateo, in arte ClioMakeUp, al timone di una startup di prodotti cosmetici.

Chiara Ferragni ha costruito il suo percorso professionale su una spiccata abilità comunicativa e sulla capacità di instaurare uno stretto legame con i propri follower, con i quali vanta da sempre un livello di interazione molto alto: sono infatti oltre 40 milioni gli utenti mensili (dati del 2018) che seguono e commentano i suoi post. Quest’anno, inoltre, la bionda cremonese classe 1987 è stata nominata fashion influencer numero uno al mondo da Forbes, magazine di riferimento per investitori e business leader a livello mondiale. CEO del suo brand Chiara Ferragni Collection, Chiara è diventata anche un caso di studio all’Università di Harvard, e qui ha avuto l’occasione di raccontare agli studenti l’evoluzione, sotto il profilo finanziario ed editoriale, del blog “The blonde salad”.

Carta vincente di Clio Zammateo, invece, è stata un’intuizione geniale, avuta nel 2008: sfruttare le potenzialità comunicative di YouTube per insegnare alle donne di ogni età a truccarsi e a volersi bene, prendersi cura di se stesse. Trasferitasi a New York dopo gli studi, Clio ha frequentato una scuola professionale di truccatori, Make Up Designory, continuando a far crescere il proprio canale ClioMakeUp, diventato uno dei punti di riferimento nell’ambito del trucco e della cura di sé. Nel 2012, inoltre, ha condotto, con buoni risultati di ascolto, il programma televisivo Clio Make Up sul canale Real Time, mentre nel 2018 ha lanciato la propria linea di prodotti cosmetici.

Eccellente anche il percorso seguito da Miuccia Prada, amministratore delegato, assieme al marito, del Gruppo Prada. Imprenditrice e stilista, ha esordito nel 1985 con la sua collezione di borse e ha presentato, quattro anni dopo, la prima linea pret-à-porter autunno-inverno. Nel corso del tempo, poi, Miuccia ha lanciato una collezione più cheap e giovane di Miu Miu, raggiungendo risultati sempre più ambiziosi fino ad essere premiata, nel 1993, con l’International Award dal Council of Fashion Designers of America. Suo, nel 1998, il Premio Leonardo Qualità Italia, e il Wallpaper Design Award, nel 2007.

Fa parte delle business woman di prestigio anche Arianna Huffington, conosciuta per aver fondato nel 2005 il The Huffington Post, uno dei blog più letti e apprezzati. Di origini greche, Arianna ha studiato al Girton College dell’Università di Cambridge e, una volta trasferitasi a New York, ha intrapreso la carriera di giornalista e scrittrice, seguendo in particolare la politica. Considerata una delle donne più influenti al mondo nel campo dei media e della comunicazione digitale, l’imprenditrice e giornalista si è lanciata da qualche anno in una nuova avventura, la start up Thrive Global, dedicata alla salute e al benessere.