Free Britney: cos’è e qual è la sua storia

Un movimento legato alla vicenda legale della regina del pop

Che cos'è il movimento Free Britney

Molti di noi ricordiamo la Britney Spears giovane e spensierata degli anni Novanta, quando apparve sulla scena mondiale con hit indimenticabili come “Baby one more time” e “Oops! I did it again”. Canzoni che fecero il giro del mondo e la proiettarono verso un successo planetario.

Oggi, però, il nome della popstar statunitense viene associato soprattutto ai suoi problemi psicologici e alle questioni legali, due aspetti alla base dell’ormai noto movimento “Free Britney”, sostenuto anche da molte celebrities, a difesa e protezione dell’artista, a lungo sotto tutela legale da parte del padre. Ma cos’è, quali sono i suoi obiettivi e quali risultati ha ottenuto?

Cos’è il movimento Free Britney: la storia del fenomeno

Per comprendere pienamente le ragioni che hanno portato alla nascita di questo fenomeno, è fondamentale fare un passo indietro fino al 2008, anno in cui la cantante viene ricoverata in due occasioni, per un breve periodo, in un ospedale psichiatrico.

Per la popstar si tratta di un momento molto difficile: ha appena divorziato da Kevin Federline, si è rasata a zero, è nel mirino dei paparazzi e, soprattutto, ha perso la custodia dei due figli che aveva avuto con l’ex compagno. Ma non è finita qui.

La conservatorship per Britney: cosa significa

Alla luce di questi scossoni emotivi, il padre della cantante, James Spears, decide di richiedere, ottenendola, la cosiddetta “conservatorship” per Britney. Cosa significa? Il tribunale dà al genitore della popstar il controllo sui suoi beni e su altri aspetti della sua vita: si tratta infatti di uno strumento legale attivo negli Stati Uniti che viene accordato quando si ritiene che una persona non sia in grado di assumere delle decisioni in maniera autonoma. James, noto anche come Jamie, assume il controllo pressoché totale dell’esistenza della figlia, finanze comprese.

Lo scoppio della polemica

Free Britney: la storia del movimento

Nel corso della conservatorship, Britney Spears incide quattro album in studio ed è giudice dell’edizione del 2012 di X Factor. Dal 2013 al 2017 si esibisce nello spettacolo “Britney: Piece of me” a Las Vegas. Una serie di show di grandissimo successo, con un guadagno stimato poco oltre i 137 milioni di dollari.

Nel 2019 la vicenda di Britney Spears assume però una portata globale. Ad aprile, un podcast intitolato “Britney’s Gram” rivela che il secondo tentativo di mettere in piedi uno spettacolo permanente è stato cancellato a causa del rifiuto della cantante di prendere le medicine che le erano state imposte. Una situazione complessa, anche considerando che inizialmente le era stato detto che la conservatorship sarebbe durata solo fino al 2009, e non così tanto. La popstar, nel frattempo, si trova nuovamente in una struttura dedicata alla salute mentale.

Nasce così il movimento Free Britney, con una massiccia manifestazione alla West Hollywood City Hall, per indurre allo stop della tutela legale. Brenda Penny, giudice-capo del caso, decide di chiedere una nuova valutazione da parte degli esperti.

Nel frattempo, l’ex marito della cantante, Federline, ottiene un ordine restrittivo nei confronti di Jamie Spears per una presunta colluttazione tra lui e uno dei figli di Britney. Mentre la battaglia legale e le proteste proseguono, nel febbraio 2021 viene lanciato il documentario su Britney Spears, intitolato “Framing Britney Spears”, nel quale viene raccontata la vita della popstar negli ultimi anni. “Non ho visto il documentario, ma dal poco che ho visto mi sono sentita così in imbarazzo che ho pianto per due settimane”, rivela la cantante.

La svolta nella vicenda della popstar

Free Britney a favore della cantante

Al movimento Free Britney si uniscono celebrità come Miley Cyrus, Cher e Paris Hilton, ma anche Mariah Carey, Rose McGowan, Justin Timberland e Christina Aguilera.

Nel 2021 Britney ha la possibilità di parlare in un’aula di tribunale a Los Angeles, chiedendo di porre fine alla tutela, rivelando di essere stata costretta a utilizzare un dispositivo di controllo delle nascite che le ha impedito di rimanere incinta e affermando a gran voce di meritare una nuova vita.

Jamie Spears accetta così di rinunciare al suo ruolo di tutore legale della figlia. Poco dopo Britney decide di cancellare il suo profilo Instagram, con un annuncio: “Voglio che questo messaggio arrivi alle persone che sono state manipolate dal sistema. Non siete soli, non siete pazzi. La gente deve sentirselo dire prima che sia troppo tardi. Io ho aspettato 13 anni per essere libera. Voi di Free Britney spaccate. Vi amo e che Dio vi benedica”. Ora sta progettando il suo matrimonio con il personal trainer Sam Asghari.