Incidenti domestici: un fenomeno in crescita

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A rimanere vittime di incidenti in Italia non sono soltanto le persone che trascorrono la maggior parte della giornata fuori dall’ambiente domestico; anche la casa, più spesso di quanto si creda, è un luogo rischioso. A rivelarlo sono le ultime statistiche Istat sugli infortuni domestici, che mostrano una preoccupante tendenza all’aumento

Uno sguardo ai dati sugli incidenti in casa

Secondo le più recenti rilevazioni dell’Istituto nazionale di statistica, ogni anno nel nostro Paese si verificano più di 3 milioni di incidenti in casa, con una cifra di persone coinvolte che sfora il tetto dei 3,5 milioni. 

Tra le categorie più a rischio si contano le donne, seguite in percentuale minore da anziani e bambini, soprattutto se sotto i cinque anni.

incidenti domestici più frequenti

La quota rosa viene annoverata al primo posto di questa classifica, dato che non stupisce se si prende in considerazione un’altra cifra: sul territorio nazionale, infatti, si dichiarano casalinghe circa 7 milioni e 338 mila donne, di cui 600mila sono coinvolte ogni anno in incidenti domestici di diversa portata.

Con una percentuale del 19,7%, le donne che trascorrono più tempo in casa risultano essere anche i soggetti più esposti a infortuni di stampo domestico. Anche il 12,5% delle donne impiegate vengono coinvolte in episodi di questo tipo. Sono tutte loro, dunque, le eroine di tante famiglie italiane – mogli, mamme, lavoratrici, compagne, donne che si dividono tra casa e lavoro – a dover alzare la soglia di attenzione nelle attività di tutti i giorni tra le mura domestiche. 

Non di meno, meritano una menzione anche gli incidenti maschili, che sono in aumento proporzionalmente al riequilibrio – ancora lontano dall’essere pieno – delle condizioni tra i generi. Incappano in cadute o lesioni di altro tipo l’8,4% degli uomini non occupati e il 5,4% dei lavoratori. Le percentuali, poi, si alzano vertiginosamente con il crescere dell’età: il 24,9% delle donne over 65 e l’11,3% dei loro coetanei maschi rimangono vittime di sviste e imprevisti nell’abitazione.

I luoghi più a rischio di infortunio

Quali sono i luoghi definiti più a rischio di infortunio? Al primo posto c’è la cucina, fulcro di casa che malauguratamente vede avvenire il 63% degli incidenti. Con un certo distacco troviamo la camera da letto, che tiene in serbo il 10% di possibilità di farsi male, seguita dal soggiorno (con il 9%) e dalle scale,  dove gli incidenti avvengono nell’8% dei casi. A pari merito con la stanza da bagno, che minaccia l’incolumità della medesima media percentuale di persone. Qui, infatti, cadute su sanitari o superfici scivolose sono, purtroppo, quasi all’ordine del giorno. 

Le lesioni più frequenti

Gli infortuni domestici più frequenti sono, per fortuna, rimediabili: nel 36% dei casi provocano una frattura, che si rivela l’incidente più comune. In seconda posizione troviamo le ustioni che ogni anno interessano in media il 18,5% degli italiani. Queste derivano dalla disattenzione nell’uso di pentole, ferro da stiro, fornelli, acqua o olio bollente.

Leggermente inferiori risultano essere le ferite da taglio, provocate da coltelli o altri oggetti taglienti di uso domestico: si fermano al 15% ma danno luogo a 90mila incidenti l’anno, mentre urti e schiacciamenti avvengono con una percentuale pari al 13%.
A uscirne peggio, in questa classifica degli incidenti più frequenti in casa, sono gli arti – sia superiori che inferiori – che vincono il titolo di parte del corpo maggiormente lesionata, nell’81,2% dei casi, con danni più o meno seri a braccia, gambe, mani e piedi.

Seguono poi, con una percentuale di incidenti pari all’11,8%, i danni che colpiscono la testa, i quali fortunatamente si presentano con minore frequenza tra le mura domestiche. 

Incidenti domestici nei bambini

Altre due tipologie di incidenti in casa interessano per lo più i bambini e sono l’avvelenamento e l’ingestione di oggetti. Il rischio che un piccolo beva sostanze velenose si alza quando detersivi, insetticidi e prodotti per il giardinaggio vengono lasciati incustoditi o a portata di bambino o, ancora, travasati in bottiglie anonime.

Similare è il caso dell’ingestione di oggetti reperibili nell’ambiente domestico che il bambino, fuori dalla portata visiva della mamma, inserisce nel cavo orale, nasale o auricolare. Anche in questi casi l’attenzione e la prevenzione sono gli strumenti che possono evitare spiacevoli avvenimenti. 

infortuni domestici anziani

Attenzione all’età

Con l’avanzare dell’età si innalza il rischio di incidenti domestici, soprattutto quando gli episodi incriminati sono le cadute. Queste causano i due terzi di tutte le morti degli ultrasessantacinquenni. Negli anziani l’incidenza delle cadute arriva a quota 76,9%, ma sale all’81% nelle donne che hanno già compiuto il 75esimo anno di vita. 

Come tutelarsi dagli incidenti domestici

Per fare fronte a quella che ormai è una vera e propria emergenza è stata istituita l’assicurazione per le casalinghe, pensata per tutelare tutti coloro che, in modo esclusivo e gratuito, si prendono cura dell’abitazione. Questa polizza copre gli infortuni che coinvolgono chi sta svolgendo il lavoro all’interno dell’abitazione e non solo; infatti, rientrano nell’ombrello assicurativo anche gli incidenti che avvengono nel contesto di piccoli interventi di manutenzione e quelli causati da animali domestici.

L’assicurazione domestica è la soluzione ideale per garantire maggiore serenità e sicurezza in un un luogo intimo come la casa, dove però, purtroppo, l’insidia può essere dietro l’angolo.