Legge di bilancio 2019 per la famiglia e le donne
Tutto quello che serve sapere sul Bonus Famiglie 2019
Costruire una famiglia è una scelta tanto bella quanto impegnativa: alle gioie e gratificazioni corrispondono nuove responsabilità e spese spesso onerose.
Mettersi nei panni di chi assolve alla crescita della prole è quanto lo Stato si impegna a fare con la Legge di Bilancio. La Manovra 2019, entrata in vigore il 1° gennaio scorso dopo la pubblicazione del testo di legge in Gazzetta Ufficiale, presenta al suo interno un pacchetto famiglia, ovvero una serie di misure dedicate ai nuclei familiari con figli, soprattutto se piccoli o neonati.
Le novità sul Bonus Famiglie quest’anno non sono poche e hanno l’obiettivo di stare al passo con i cambiamenti della società, intercettando le esigenze dei genitori moderni. Arrivano così il nuovo congedo obbligatorio per i papà e le agevolazioni per le mamme lavoratrici che vogliano accedere alla modalità di lavoro da remoto, conosciuta con il nome di “smart working”. Vediamo le specifiche di ciascuna misura prorogata o introdotta dallo Stato.
Novità sul congedo di maternità obbligatorio
Le donne lavoratrici in dolce attesa potranno usufruire dei 5 mesi di congedo obbligatorio in modo leggermente diverso rispetto a quanto accadeva fino allo scorso anno. Potranno, infatti, decidere di rimanere al lavoro fino alla data del parto, e godere poi del congedo di 5 mesi a partire da questa data.
Prima della modifica entrata in vigore nel 2019 il periodo di congedo obbligatorio andava dai 2 mesi precedenti la data presunta del parto e fino ai 3 mesi del neonato. L’unica variante ammessa prevedeva che la madre scegliesse di rimanere al lavoro fino ad un mese prima della data indicativa di parto e fino ai 4 mesi di età del piccolo, ma solo con il benestare del medico del lavoro.
Sarà sempre il consenso medico a stabilire la possibilità di lavorare fino al nono mese di gravidanza, una volta attestata cioè l’assenza di rischi per la partoriente e per il bebè.
Congedo obbligatorio anche per i papà
Il maxi emendamento alla manovra 2019 votato al Senato prevede che i neo papà lavoratori subordinati possano godere di 5 giorni di congedo obbligatorio da fruire anche in via non continuativa entro i primi 5 mesi del parto. Un passo in avanti per tutti i papà, che prima avevano diritto soltanto a 4 giorni di congedo più uno facoltativo. La legge finanziaria 2019 ha stabilito, oltre ai 5, un ulteriore giorno facoltativo, che il padre potrà richiedere previa rinuncia di un giorno di congedo da parte della madre del figlio.
Bonus asilo nido 2019
Non solo prorogato, ma anche rinnovato: è questo il volto del bonus asilo 2019, uno dei contenuti di punta della Legge finanziaria 2019 dedicata al pacchetto famiglie.
I genitori che iscrivono il proprio figlio ad un asilo nido – sia pubblico sia privato – riceveranno un sostegno del reddito che passa da 1000 a 1500 euro per l’intero triennio 2019-2021.
La stessa agevolazione è valida anche per il sostegno delle spese relative all’accudimento dei bambini affetti da gravi patologie croniche e sotto i tre anni, purché le forme di supporto siano attivate all’interno delle mura domestiche.
Bonus bebè
Altro punto cardine della Legge di Bilancio 2019 è il Bonus Bebè, che è stato prorogato anche per l’anno in corso. Il bonus riconosciuto per ogni figlio nato (o adottato) fino al compimento del primo anno di età (o al primo anno di ingresso nel nucleo familiare).
Il significativo contributo vale per tutto il 2019 e varia sulla base delle fasce di reddito. Per le famiglie con Isee fino a 25mila euro è pari a 80 euro per il primo figlio. Ai nuclei familiari sotto i 7mila euro spetta il doppio, ovvero 160 euro. In entrambi i casi l’assegno sale del 20% dal secondo figlio in poi: 96 euro per la prima fascia di reddito e 192 per la seconda.
Smart working
Tra le novità proposte per il 2019 dalla Legge finanziaria c’è l’incentivo allo smart working presso le aziende che lo rendono disponibile. Qui le mamme lavoratrici avranno una corsia preferenziale per accedere alla modalità di lavoro da casa. Nel caso di figli disabili, la medesima misura varrà non solo per le madri, ma anche per i padri.
Premio alla nascita Inps: il bonus Mamma Domani
Non è intaccato da modifiche sostanziali il bonus Mamma Domani, ovvero il premio alla nascita del figlio di 800 euro erogato dall’Inps alle donne incinte, che possono richiederlo a partire dal 7° mese di gravidanza.
Altre misure del pacchetto famiglia
Ecco una panoramica sulle altre misure contenute nella manovra 2019 in materia di famiglia. È stata inserita la possibilità di avere in concessione dallo Stato un terreno statale incolto, per la famiglie con almeno 3 figli; inoltre sono stati programmati nuovi stanziamenti – fino a un totale di 100 milioni annui – per gli incentivi sul welfare aziendale per la conciliazione vita-lavoro. Oggetto di un aumento è stato il fondo dedicato ai caregiver, ovvero chi si prende cura di familiari non autosufficienti; non trascurabili incentivi economici riguardano anche l’acquisto dei dispositivi anti-abbandono, come i seggiolini per la sicurezza dei bambini con allarmi, per evitare di lasciarli in auto.