La denuncia e le reazioni di politici e giornalisti
Il tema delle molestie è tornato d’attualità, dopo quanto accaduto alla giornalista Greta Beccaglia. Un fatto grave che offende la dignità delle donne.
Non potrà assistere a manifestazioni sportive per tre anni. È il primo provvedimento inflitto ad Andrea Serrani, l’uomo che nel dopo partita di Empoli-Fiorentina ha molestato in diretta televisiva la giornalista Greta Beccaglia. È anche indagato per violenza sessuale.
Ricapitoliamo i fatti: la giornalista dell’emittente locale Toscana Tv stava intervistando in collegamento i tifosi della Fiorentina fuori dallo stadio Castellani di Empoli, quando è stata palpeggiata dal 45enne. La donna, dopo la reazione iniziale in cui ha detto al molestatore che non poteva fare quello che aveva fatto, ha commentato l’accaduto sui social e in alcune interviste. Ha spiegato che l’aggressore “prima si è sputato sulla mano e poi mi ha dato uno schiaffo sul sedere, forte, violento, che ha fatto male anche fisicamente”. Non solo: “Dopo alcuni apprezzamenti osceni urlati da alcuni tifosi, un’altra persona, incappucciata, mi ha toccato le parti intime”, ha aggiunto.
L’uomo, padre di una bambina, è stato rintracciato dalla polizia e ha provato a scusarsi: “Non sto bene per quello che ho fatto. È stato uno sbaglio”.
L’episodio è stato condannato anche da molti politici: dai presidenti di Camera e Sanato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati al capo del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana.
Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, ha criticato invece la reazione del conduttore Giorgio Micheletti, il quale “ha invitato la collega a non prendersela. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà”.
Non solo. Il presentatore ha poi aggiunto: “Si cresce anche attraverso questa esperienza”. Infine, ha esclamato: “Chiudiamola qui, così per lo meno puoi reagire, se vuoi. Non in diretta, così ti permettiamo di reagire perché determinati atteggiamenti meritano ogni tanto qualche sano schiaffone che, se fosse stato da piccolo, li avrebbe fatti crescere meglio”.
Toscana Tv ha sospeso il conduttore “condividendo con il giornalista Micheletti l’opportunità di un momento di riflessione e di pausa professionale”. Il presentatore, ad ogni modo, ha sottolineato che si era preoccupato solo dell’interesse e dell’integrità di Greta, senza “mancare di rispetto a nessuno”.
Sullo sfondo di questa vicenda rimane il tema, sempre attuale, delle violenze di genere e delle molestie subite dalle donne, anche sul luogo di lavoro, con uomini che considerano una “goliardata” allungare le mani su di loro. Eppure, come conclude la stessa giornalista, “definire goliardia una molestia significa non aver capito la gravità dell’atto”.