Progetto Pro-Woman: in Sicilia il primo corso di formazione professionale che coinvolge anche l’Italia

Progetto Pro-Woman: in Sicilia il primo corso di formazione professionale che coinvolge anche l’Italia

L’obiettivo è rilanciare il turismo grazie alle donne

progetto pro woman

A fine luglio, nel cortile di Palazzo Regina Margherita, a Gela (CL), è stato presentato dalla referente nazionale delle Pari Opportunità nel Lavoro per Federcasalinghe, Rita Callegari, il nuovo corso di formazione professionale dedicato alla donne che vogliono lavorare nell’ambito del Turismo.

Il corso di formazione è coordinato dall’Avvocato Graziana Cannadoro, presidente di Federcasalinghe Gela ed è finanziato dall’Unione Europea sulla linea Erasmus+. Si tratta di un progetto transnazionale per la riqualificazione dei territori con l’obiettivo di formare le donne nel settore turistico.

Il corso si terrà a Gela, in Sicilia, in una città storica dal ricco patrimonio culturale e avrà inizio a ottobre, per la durata di un mese. Tutte le attività saranno svolte nel rispetto delle normative anti-Covid vigenti. L’iniziativa ha riscosso un grande entusiasmo e le richieste pervenute sono state più di 140. Sono state selezionate 25 partecipanti provenienti da percorsi diversi: laurea, diploma e licenza media.

“Il corso sarà un successo perché aggregherà donne che vogliono riscattarsi, che vogliono dimostrare a se stesse di non essere solo ottime madri e mogli – spiega l’Avvocato Graziana Cannadoro, presidente della sede Federcasalinghe di Gela, in un’intervista rilasciata a Donne.it – Il corso darà loro la possibilità di confrontarsi, di costruire un percorso di crescita emozionale che potrebbe non sfociare nell’immediata attività lavorativa ma certamente darà loro la consapevolezza di essere soggetti che possono creare impresa, generare profitto ma soprattutto – prosegue – guadagnare stima e rispetto nelle proprie capacità che è il presupposto indefettibile nella relazione con gli altri”.

L’iniziativa finanziata dal progetto europeo Pro-Woman

Il progetto finanziatore, Pro-Woman, coinvolge cinque paesi (Italia, Cipro, Francia, Germania e Spagna) con l’obiettivo di rafforzare la coesione europea attraverso la formazione di figure professionali che rendano attrattivi i territori e ridistribuiscano le opportunità economiche e lavorative legate al turismo.

L’obiettivo del corso di formazione è la creazione di nuove figure imprenditoriali dinamiche, che possano esercitare attività variegate in grado di promuovere le realtà territoriali da diversi punti di vista.

corso di formazione per le donne

Gli obiettivi della formazione

In un mercato in continua e rapida evoluzione, anche le pratiche turistiche e le attese dei visitatori sono cambiate. Questo impone una sfida agli operatori, che devono essere in grado di stare al passo con le richieste, sempre più frequenti, di itinerari turistici esperienziali ed emozionali.

In questo contesto il progetto Pro-Woman intende rappresentare un’occasione per le donne che desiderano cominciare un proprio percorso imprenditoriale per costruirsi un’indipendenza economica.

Le partecipanti al corso di formazione avranno modo di sviluppare le loro capacità manageriali relative al turismo esperienziale e a tutto ciò che afferisce ad esso in termini di servizi. Sono due le nuove figure professionali richieste nel mondo del turismo: si tratta del Tourist Care e del Tourist Assistant, o in altre parole, il promotore territoriale. Entrambe le figure si occupano di proporre percorsi turistici innovativi e sostenibili, attraverso la scoperta delle bellezze del territorio ancora inesplorate, in relazione con la storia, l’arte e l’enogastronomia tipica locale.

Non più quindi guide tradizionali, ma mediatori interculturali che non si limitano ad accompagnare il turista in giro per la città e i musei, ma aiutano il viaggiatore a cogliere le tantissime suggestioni ed emozioni, attraverso le esperienze che ogni luogo può offrire.

specializzazione del turismo

Specializzazione e aggiornamento: requisiti fondamentali per l’emancipazione

Il settore del turismo, secondo l’Osservatorio dell’imprenditoria femminile, è tra i più ambiti dalle giovani imprenditrici che decidono di investire sul proprio futuro.

Tra ristorazione, alloggi e alberghi, le imprese femminili in Italia raggiungono le 148 mila unità, pari a quasi il 30% del totale delle realtà del comparto presenti sul territorio nazionale.Le imprese del turismo in rosa rappresentano dunque una grande possibilità per le donne che vogliono inserirsi nel mondo lavorativo.

Nonostante il settore turistico sia una delle voci di bilancio più importanti per il nostro Paese, bisogna riconoscere una lacuna nella strategia di sviluppo del comparto. Si tende infatti a investire pochissime risorse nello sviluppo di servizi culturali di qualità, favorendo invece un turismo di massa, o mordi-e-fuggi.

È dunque necessario, da un lato, promuovere un turismo esperienziale più sostenibile e consapevole e, dall’altro, offrire alle donne senza un’occupazione l’opportunità di creare la propria carriera in quest’ambito.

progetto Pro-Woman a Gela
Il corso Pro-Woman a Gela ha riscosso enorme successo. Nella foto, le partecipanti durante il primo incontro.

L’Associazione Federcasalinghe è da sempre impegnata per il riconoscimento dei diritti professionali delle donne e porta avanti iniziative concrete a sostegno dell’emancipazione femminile attraverso la formazione, come il percorso finanziato da Pro-Woman.

“Da sempre – spiega l’Avvocato Graziana Cannadoro – sostengo che la tutela della dignità della donna e delle persone in generale dipenda dalla loro autonomia economica e tale indipendenza presuppone l’esercizio di un’attività lavorativa. Il progetto mira a far comprendere alle corsiste, attraverso una formazione qualificante, che esiste in noi un potenziale enorme e che le donne sono estremamente capaci a organizzare e gestire imprese nei diversi settori economici.” Conclude, “È importante per noi donne riconoscere che le nostre capacità manageriali non si esauriscono nella programmazione puntuale della vita domestica e nell’accudimento dei nostri familiari”.

La finalità del corso è dunque la crescita personale, sociale ed economica delle partecipanti, per un futuro del turismo e del lavoro femminile nel nostro Paese che sia più equo e consapevole.