Reddito di Cittadinanza 2020, tutte le novità

Come cambia la misura di contrasto alla povertà

reddito di cittadinanza 2020

Il Reddito di cittadinanza è la misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, introdotta dal governo Conte nel gennaio del 2019.

Il sussidio è dedicato ai nuclei familiari in possesso di determinati requisiti e condizioni economiche. I beneficiari possono usufruire di un percorso formazione e di reinserimento lavorativo e sociale, sottoscrivendo un Patto per il lavoro oppure un Patto per l’inclusione sociale. Quest’ultimo è necessario se nel nucleo non sono presenti componenti disoccupati da meno di due anni (o in situazioni analoghe), se è stato già sottoscritto con i servizi del Comune un progetto personalizzato o se ci sono particolari criticità per l’avvio di un iter dell’inserimento lavorativo.

Oltre 1 milione di nuclei familiari beneficiari e quasi 3 milioni di persone coinvolte: sono questi i numeri aggiornati lo scorso 7 luglio e pubblicati sul sito dell’INPS relativi al Reddito di Cittadinanza.

Vediamo insieme quali sono i requisiti per ottenere il Reddito di Cittadinanza, come va richiesto e quali sono le novità introdotte nell’ultimo periodo.

Reddito di Cittadinanza, i requisiti

Per poter beneficiare del Reddito di Cittadinanza, occorre rispettare una serie di requisiti, elencati sul sito del Ministero del Lavoro. Tra i principali ci sono:

  • la maggiore età;
  • la cittadinanza italiana o di un Paese dell’UE;
  • un valore ISEE inferiore a 6.000 euro, o a 9.360 euro nel caso di famiglie in affitto;
  • un valore del patrimonio immobiliare (diverso dalla prima casa) non superiore a 30.000 euro.

Come richiedere il Reddito di Cittadinanza 2020: novità online

A partire da aprile, nel rispetto delle direttive di sicurezza per l’emergenza Covid-19, è possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza anche per via telematica attraverso il sito dell’INPS, nella sezione “reddito di cittadinanza/pensione di cittadinanza’’. È necessario autenticarsi con:

  • PIN;
  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
  • Carta Nazionale dei Servizi;
  • Carta d’Identità Elettronica.

Sempre per quanto riguarda la richiesta digitale, l’alternativa è il sito www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite SPID.

richiesta reddito di cittadinanza

Le informazioni comunicate vengono trasmesse all’INPS entro 5 giorni ed entro altri 10 giorni viene verificato il possesso dei requisiti necessari. A questo punto a chi ha fatto domanda ed è risultato idoneo, l’INPS assegna una Carta di pagamento elettronica da ritirare in un ufficio postale indicato. La Carta emessa da Poste Italiane è lo strumento tramite cui si può godere del sussidio. Resta comunque valida la possibilità di presentare la domanda in formato cartaceo agli uffici postali o utilizzando i servizi dei CAF e dei patronati.

Reddito di Cittadinanza 2020, quando fare domanda

In generale, si può fare domanda in qualunque momento. Per i primi beneficiari del Reddito di Cittadinanza si avvicina invece la scadenza dei 18 mesi di fruizione: l’ultima mensilità che verrà accreditata sarà quella di settembre 2020. Il sussidio si può rinnovare presentando una seconda richiesta. In caso contrario, il beneficio decade automaticamente alla scadenza.

Per chi rinnova è previsto un periodo di 30 giorni, tra la prima e la seconda domanda, durante il quale la card di pagamento non verrà ricaricata. In sintesi, a meno che non intervengano modifiche, i beneficiari in scadenza a settembre 2020 non riceveranno la mensilità a ottobre e la riceveranno direttamente a novembre.

Non è certo che la misura del Reddito di Cittadinanza sia valida anche per il 2021. All’interno del Governo le posizioni sono variegate: da chi vorrebbe mantenerlo così com’è, a chi chiede di separare la parte di politica attiva del lavoro da quella dell’assistenza economica, fino a chi reclama l’abolizione completa: si deciderà nei prossimi mesi.