Reddito di cittadinanza per caregiver
L’assistenza ai disabili e ai bambini è un compito fondamentale per la nostra società. Spesso, tuttavia, questo prezioso ruolo non viene ripagato adeguatamente sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista economico. Una buona notizia per molte donne che si trovano nella posizione di essere caregiver è arrivata, però, col reddito di cittadinanza.
Tra i beneficiari del sussidio rientrano infatti anche coloro che hanno nel proprio nucleo familiare un disabile, oppure un minore di tre anni.
Per i caregiver i vantaggi non sono pochi
Per i cosiddetti caregiver che hanno diritto al reddito di cittadinanza sono stati previsti una serie di parametri speciali. Ad esempio, non devono rispettare alcuni vincoli previsti per ricevere il sussidio economico, come la ricerca attiva del lavoro, l’obbligo di formazione e di accettare un’offerta di lavoro anche se lontana dalla propria abitazione.
Allo stesso tempo si rivelano più flessibili alcuni dei requisiti patrimoniali che di norma bisogna avere per ricevere il reddito. Per ogni disabile presente nel proprio nucleo familiare le soglie massime di patrimonio mobiliare posseduto – tra conti correnti, carte e depositi – si alzano di 5mila euro. Allo stesso modo il sussidio sarà più generoso. I limiti relativi ai veicoli posseduti non vengono applicati, se i mezzi vengono utilizzati per il trasporto di un disabile. Se tutti i componenti del nucleo familiare hanno più di 67 anni o sono disabili, poi, si avrà diritto alla cosiddetta pensione di cittadinanza.
Chi ha diritto al reddito di cittadinanza per caregiver?
Per capire meglio se si rientra tra i beneficiari di questa misura è bene andare a definire cosa si intende per “persone con disabilità”. Il reddito di cittadinanza, in questo senso si riferisce a coloro che sono considerati disabili ai fini Isee, la certificazione della ricchezza familiare. Di questa categoria, in sintesi, fanno parte le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e i portatori di handicap intellettivo con invalidità superiore al 45%, così come ciechi, sordomuti e persone con invalidità civile. A beneficiare del sussidio, tuttavia, sono le persone che prestano loro assistenza.
Chi non ha i requisiti per il reddito
I destinatari di questa forma di reddito di cittadinanza sono i caregiver, ovvero coloro che si occupano di assistere un disabile grave delle categorie elencate precedentemente, oppure un minore di tre anni. Per tutti gli altri, invece, resta obbligatorio presentarsi a un centro per l’impiego e stipulare un patto per il lavoro uguale a quello di coloro che richiedono la disoccupazione con alcuni obblighi aggiuntivi, finalizzati a dimostrare la propria volontà di trovare un nuovo lavoro.