In Italia il numero delle famiglie monoreddito è superiore al numero delle famiglie che percepiscono più redditi (dati Istat) e subiscono una tassazione più alta rispetto alle altre, tanto che nel 2018 l’OCSE ha contestato all’Italia la tassazione sulla monoreddito, troppo elevata. Un esempio è riferito alla famiglia monoreddito con 2 bimbi – Tassazione al 39,4%, rispetto alla tassazione media pari al 26,6%.

A questo si aggiunge che le famiglie monoreddito con figli minori sono per la maggior parte a reddito medio-basso, fra 1.000 e 1.300 €/mese (vedi Istat) e quindi a rischio povertà; infatti, è alta la percentuale di coppie giovani, di operai e di impiegati con stipendi non ancora stabilizzati per mancanza di anzianità retributiva.

Per queste motivazioni, l’Associazione Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Giuseppe Conte, una formale richiesta di attenzione e sostegno per le Famiglie monoreddito, in riferimento al Decreto di Aprile sull’attuazione della Fase 2 – “coronavirus”.

I punti fondamentali della richiesta, che potete leggere in forma integrale cliccando qui,  possono essere schematizzati nei seguenti punti:

  • Poiché il lavoro familiare svolto dalle donne nelle famiglie monoreddito è equiparato al  lavoro autonomo, chiediamo, come per questa tipologia di lavoratori, 600 €/mese.
  • Quali Rappresentanti di milioni di lavoratrici a tempo pieno e amministratrici delle famiglie, chiediamo  di essere coinvolte nel rilancio e modernizzazione dell’Italia attraverso:
  1. Superamento del libretto di famiglia, penalizzante contro le lavoratrici di tipo
    occasionale / accessorio.
  2. Orientamento e Formazione per il rientro nel mondo del lavoro retribuito.
  3. Coinvolgimento di cittadine e cittadini nelle possibili opportunità di lavoro e guadagno,
    compresa la “raccolta in agricoltura”.

SIAMO CITTADINE! NOI CI SIAMO E VOGLIAMO ESSERCI!
Non si può uccidere il desiderio di operatività del Popolo italiano e delle sue donne!