Riflessologia facciale: tecniche e benefici

I benefici e la guida alla pratica del Dien Chan

Massaggio alle tempie

 

La riflessologia facciale, o Dien Chan, è una pratica di massaggio vietnamita inventata negli anni ‘80 da Bùi Quôc Châu, un massaggiatore nato nel 1946 nel Vietnam del Sud che ideò i principali schemi di riflesso sul viso e iniziò a praticarli a Saigon in alcuni ospedali e centri di recupero contro le tossicodipendenze.

Secondo il professore agopuntore, ogni parte del nostro viso corrisponde a diversi organi interni e parti esterne del corpo. Il naso, per esempio, sarebbe il riflesso della spina dorsale, mentre le sopracciglia corrispondono alle spalle e alle braccia. Grazie alla stimolazione tramite massaggi di punti strategici del viso sarebbe quindi possibile riequilibrare tutto l’organismo.

Nel corso dei suoi anni di ricerca, Bùi Quôc Châu ha realizzato una mappatura del volto, ha individuato ben 600 punti riflessi e ha formulato i principi fondamentali del Dien Chan secondo cui ogni disturbo deriva da uno squilibrio energetico.

Oggi questa scuola di pensiero si sta facendo sempre più strada come metodo alternativo per ridurre lo stress, migliorare la qualità del sonno e prevenire l’invecchiamento.

I benefici della riflessologia facciale

Mappa riflessologia facciale

 

Sebbene la riflessologia facciale sia una pratica di lunga data, è importante sottolineare che non deve essere utilizzata in sostituzione di un trattamento medico.

Il Dien Chan viene molto spesso utilizzato come supporto alle terapie più tradizionali e può essere utile per alleviare disturbi comuni come:

  • Mal di testa
  • Dolori cervicali
  • Coliche
  • Dolori Mestruali
  • Ritenzione idrica
  • Ansia.

Una cosa però è certa: oltre ad essere rilassante, il massaggio del viso migliora l’elasticità della pelle e riduce i segni dell’invecchiamento come abbiamo visto nell’articolo “Trattamenti benessere: le soluzioni viso anti età”.

Come si pratica la riflessologia facciale?

Massaggio alla fronte

 

A livello tecnico, la riflessologia facciale è diversa dall’agopuntura in quanto per realizzare i massaggi non si utilizzano aghi, ma il tocco delle dita oppure alcuni strumenti quali, ad esempio, dei bastoncini dalla punta arrotondata.

Così come la pulizia del viso o la meditazione trascendentale, il Dien Chan può diventare parte della routine quotidiana per rimettere in moto l’organismo.

Ecco 3 semplici e veloci massaggi per il benessere quotidiano, da realizzare in autonomia: si possono usare la punta delle dita oppure in alternativa massaggiare le zone del viso con gli strumenti del gua-sha, come per esempio rulli o pietre di giada.

Massaggi alle tempie

È noto a tutti che massaggiare le tempie può alleviare i mal di testa da tensione, il cosiddetto “cerchio alla testa”. In questi casi, stimolare le tempie rilassa i muscoli tesi e attenua la pressione sui nervi e sui vasi sanguigni.

Per praticare il massaggio segui questi passaggi:

  1. Posiziona i polpastrelli dell’indice e del medio sulle tempie.
  2. Strofina le tempie con movimenti circolari, facendo dei respiri profondi e lenti per 10 volte.
  3. Appoggia le dita al centro delle tempie e fai altri 2 respiri profondi.

Per combattere il mal di testa si può provare anche a massaggiare il cuoio capelluto con la punta delle dita: il massaggio nella cute della testa stimola la circolazione sanguigna e può essere utile anche per prevenire la caduta dei capelli.

Massaggio del naso

Il naso si può massaggiare facendo pressione nella zona con le dita, partendo dalla punta del naso e arrivando fino all’attaccatura dei capelli, e viceversa. Sembra essere efficace per contrastare il mal di schiena.

Massaggio alla fronte

Per provare ad alleviare i problemi di nervosismo o le difficoltà ad addormentarsi si possono provare queste 3 tecniche:

  • Usa il palmo delle mani per massaggiare in modo orizzontale la fronte.
  • Con la nocca del pollice massaggia le sopracciglia in tutta la loro lunghezza, avanti e indietro.
  • Fai dei piccoli movimenti rotatori alla radice del naso, sempre con la nocca del pollice.

Questi sono alcuni dei tanti esercizi della riflessologia facciale che si possono realizzare in autonomia. Per approfondire questa tecnica è consigliabile rivolgersi ad un professionista esperto di Dien Chan, che operi in autonomia o in un centro olistico. Sia per la parte di formazione, sia per la parte di trattamenti, ti suggeriamo di rivolgerti all’AIRFI, l’Accademia internazionale di riflessologia facciale Italiana.