Ristrutturare una casa in montagna

Ristrutturare una casa in montagna

Riscaldamento, isolamento e arredo: consigli e idee per una baita confortevole

ristrutturare casa in montagna

La decisione di andare a vivere in montagna è un vero e proprio cambiamento delle abitudini di vita che, nel prossimo futuro, potrebbe coinvolgere un numero sempre maggiore di persone.

A sostegno di questa tesi si è espresso Luca Mercalli, meteorologo, climatologo, divulgatore scientifico, che nel suo ultimo libro (Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale, Einaudi, 2020), spiega perché la montagna è (e sarà sempre di più) il giusto approdo per sfuggire al riscaldamento globale, ma anche una scelta che ci consentirà di scoprire una vita più contemplativa.

Come ristrutturare una casa in montagna: gli interventi fondamentali

Una volta scelto di andare ad abitare tra le montagne, ci si può ritrovare a dover rimettere a nuovo baite, piccoli appartamenti e chalet, magari disabitati da alcuni anni o che necessitano di una ristrutturazione e di un adeguamento alle normative più recenti.

Affrontare la ristrutturazione di una casa in montagna, vista la particolare posizione e le peculiarità delle abitazioni in altura, significa dover investire su degli interventi che risultano fondamentali: primo tra tutti, quello del riscaldamento. Se la casa è già dotata di un buon sistema, si può cercare di isolare ancora meglio le stanze operando su infissi, pareti e tetto.

Per le pareti, una soluzione in grado di adattarsi allo stile montano è quella di puntare sui pannelli di rivestimento in legno, capaci di mantenere il calore, ridurre l’umidità e creare un ambiente accogliente.

Per gli infissi è consigliabile optare per quelli “a taglio termico”, dotati di materiale isolante inserito nel telaio e per la copertura si può pensare a pannelli di materiali termoisolanti, come la lana di roccia.

Nel caso in cui si debba intervenire in modo più radicale – e quindi con la sostituzione dell’impianto di riscaldamento – meglio scegliere un modello moderno, a pavimento: questo sistema permette infatti di avere un caldo uniforme in tutti gli ambienti, in tempi rapidi e con un buon risparmio energetico, con relativo taglio dei costi in bolletta.

perché scegliere casa in montagna

Il caminetto, elemento tipico delle case di montagna: come valorizzarlo?

Cosa fare con il caminetto? Questa è una delle domande più frequenti che ci si pone quando si parla di come ristrutturare una casa in montagna. Inutile dire che il caminetto, quando presente, è capace di regalare un’atmosfera magica, soprattutto in pieno inverno o quando fuori nevica.

Se nella casa in montagna il caminetto è già presente, è consigliabile farlo restaurare, puntando su piccoli accorgimenti in grado di renderlo più sicuro, soprattutto se l’impianto originario della casa risulta obsoleto. Oppure, si può decidere di installarne uno di ultima generazione, in grado di unire stile e comfort. In alternativa, è anche possibile installare una stufa a pellet che, come fonte di calore, a volte, viene scelta in alternativa al camino.

Arredamento della casa in montagna: puntare sull’effetto naturale

come ristrutturare una baita in montagna

Quando si pianifica come ristrutturare una baita di montagna, o una casa in altura, è necessario pensare allo stile dell’ambiente a cui si vuole dare vita. Ogni personalizzazione è concessa, ma senza dubbio puntare su un “look” il più possibile rustico e naturale può essere un punto di forza, perché richiama lo stile tradizionale dei luoghi montani.

Per l’arredamento interno largo allora a materiali come il parquet, il bambù e il sughero, capaci di comunicare un senso di calore al primo sguardo. Quando possibile, è consigliato mantenere gli elementi strutturali del legno – soprattutto nel caso di travi o colonne – a vista. Un altro materiale altamente suggestivo e spesso utilizzato in ambito montano è la pietra: è possibile lasciarla priva di intonaco, per esempio sulla facciata di ingresso, per un effetto più naturale.

La praticità salvaspazio in una casa in montagna piccola

Le abitazioni in alta quota sono spesso di piccole dimensioni, su più piani e le idee per ristrutturare una casa in montagna devono avere come obiettivo il comfort. Ecco allora che può risultare utile affidarsi ad alcune soluzioni su misura: letti a castello nella camera dei bambini o degli ospiti, per esempio, ma anche cassetti a scomparsa, o vani e armadi da posizionare nei sottoscala.

Se invece la metratura lo consente ci si può sbizzarrire con trovate di lusso, magari predisponendo in una dependance una piccola Spa casalinga con sauna o bagno turco.

Idee per ristrutturare una baita in montagna: i colori

Per quanto riguarda i colori, la scelta della semplicità ripaga sempre: il bianco alle pareti risulterà una scelta in grado di regalare luminosità alle stanze, facendo da contrasto con i toni marroni del legno di tavoli, sedie e soffitti. Inoltre, si tratta di una tonalità che si adatta sia allo stile più classico dei vecchi chalet sia a quello più moderno, che punta su linee e scelte minimali e di design. Per aggiungere un tocco di personalità, si può verniciare una sola parete con un colore diverso, o disegnare tramite stencil dei motivi variopinti a tema montagna.

Un occhio di riguardo va riservato anche agli esterni, soprattutto se si può contare su balconi, terrazzi e giardini. In questo caso è bene predisporre aree dotate di divanetti, tavoli e cuscini di materiali solidi e resistenti agli agenti atmosferici.

Quanto costa ristrutturare casa in montagna

quanto costa ristrutturare casa in montagna

Ultimo, ma non certo in ordine di importanza, il quesito sulla spesa: quanto costa ristrutturare una casa in montagna? Sicuramente non si tratta di un investimento di poco conto, soprattutto se l’immobile necessita di molti interventi.

Per questo è bene considerare in anticipo il proprio budget e intervenire secondo un preciso piano di lavoro effettuato dopo un adeguato preventivo, che preveda spese massime per ciascuna delle voci relative alla ristrutturazione.

In questo caso potrebbe essere utile farsi seguire e consigliare da esperti del settore, come architetti o interior designer. La loro consulenza consentirà di evitare di far fronte a brutte sorprese, o a considerazioni sbagliate.

Un anno di vita in montagna: il libro di Alessia Battistoni e Tommaso D’Errico

Chi sogna di fuggire in alta quota può trovare ispirazione nel libro Al ritmo delle stagioni. Un anno di vita in montagna, scritto da Tommaso e Alessia, due trentenni che, stanchi della città, hanno deciso di immergersi nella natura.

Nel libro si racconta delle loro avventure ad alta quota e vengono spiegate le motivazioni di una scelta così importante. Non mancano le riflessioni sul valore del tempo, che in montagna ritrova il ritmo naturale e sulla filosofia dell’autoproduzione.

Quel che è certo è che, se decidete di andare a vivere tra le vette, una volta terminati i lavori di ristrutturazione della casa, avrete un piccolo angolo di paradiso, relax e comfort. Un risultato in grado di ricompensare tutti gli sforzi profusi nei lavori, per ritrovare quella autenticità che solo il rapporto con la natura delle cime può regalare.