Ritrovare l’autostima: un percorso interiore

La considerazione di sé è frutto di esperienze e forza di volontà

Come aumentare la propria autostima

È frequente perdere l’autostima quando, in momenti particolarmente difficili, ogni ostacolo si percepisce come insormontabile e ogni azione che si compie per superarlo viene pensata come destinata al fallimento. È in questo contesto che la delusione nei confronti di se stessi prende il sopravvento e si mettono in discussione tutte le scelte compiute talvolta in modo fin troppo critico.

Provare sconforto è normale, ma se i sentimenti negativi diventano una costante possono avere ripercussioni sul nostro organismo e sulla nostra mente, rendendoci talvolta incapaci di reagire nella maniera adeguata.

Ritrovare o aumentare la propria autostima, tuttavia, è possibile e necessario, soprattutto quando rischia di compromettere il nostro rapporto con gli altri e il nostro lavoro: ogni ambito della vita potrebbe infatti risentire di questa situazione, se non trattata adeguatamente e con il supporto di specialisti.

Vediamo insieme alcuni consigli per riscoprire e rinnovare l’autostima, senza dimenticare che il primo passo per risolvere il problema è chiedere una mano a chi ci è più vicino per trovare insieme lo specialista in grado di aiutarci.

Il difficile rapporto con la propria autostima

Come ritrovare la propria autostima

La nostra vita è costellata di successi e fallimenti, a cui ognuno reagisce secondo le proprie esperienze: la considerazione che abbiamo di noi stessi è infatti influenzata prima di tutto dall’educazione familiare e dalla nostra formazione.

Perdere l’autostima spesso equivale a non accettare i propri sbagli, vedendo l’errore come una fine piuttosto di una possibilità di apprendimento e crescita. 

Questo fa nascere in noi una serie di pensieri negativi e autolesionisti, che hanno come caratteristica comune il costante giudizio di noi stessi e del nostro operato. Secondo il portale Riza.it, alcune frasi standard per chi soffre di questo problema sono:  

  • “È tutta colpa mia, non riesco a farne una giusta”
  • “Sono debole”
  • “Davanti a una critica mi crolla il mondo addosso”
  • “Sono un incapace”
  • “Se non imparo a controllarmi non concluderò nulla”

A cui si possono aggiungere: “Non ce la farò mai”, “Non sono abbastanza”, “Avrei potuto fare di più”, “Non cambierò mai la mia condizione”, “Non arriverò mai ai miei obiettivi”

Tutte queste espressioni hanno sfumature comuni, fra cui risulta evidente la totale assenza di un’alternativa: la convinzione assoluta di fallire è il primo sintomo contro cui combattere per ritrovare l’autostima e per non sabotare se stessi e la propria vita, mettendosi in continua competizione con gli altri, siano essi colleghi, amici o familiari.

Come aumentare e ritrovare la propria autostima

Secondo gli esperti, per recuperare l’autostima una buona idea potrebbe essere quella di tenere un diario in cui segnare sia i traguardi raggiunti sia i momenti difficili, andando così a registrare di volta in volta pensieri e sensazioni. Questo piccolo gesto permette non solo di non dimenticare i successi, facendo crescere la considerazione di noi stessi, ma anche di analizzare le nostre capacità e considerazioni in una dimensione più neutra e intima, come quella della pagina. 

È importante non trascurare il problema, anche quando chi ci è vicino tende a sminuirlo e trattarlo come un momento passeggero: la mancanza di autostima, infatti, agisce sul lungo termine, quindi va affrontata col giusto atteggiamento fin dalle prime manifestazioni.

Come recuperare e aumentare l’autostima in maniera efficace?

Come recuperare la propria autostima

Dato il legame unico che ognuno ha con la propria sfera personale, è complesso andare a definire un metodo universalmente valido per ritrovare l’amore verso sé stessi. Ogni persona , infatti, rappresenta un mondo a sé. L’importante, però, è intervenire in ogni caso per evitare che questo problema ne generi altri, come  disturbi alimentari, disturbi dell’umore, della personalità e stati d’ansia, come spiega anche il sito di specialisti Ipsico

A cambiare devono essere prima di tutto le nostre frasi, perché il dialogo interiore è il primo ostacolo da superare nella ricostruzione o nell’aumento dell’autostima. Dovremmo quindi scegliere modalità e parole che eliminino o attenuino il giudizio e la competizione, dando valore invece alle possibilità di cambiamento, come ad esempio: “Saprò imparare dai miei errori”, “Un ostacolo non potrà stravolgere ogni cosa”, “Ricomincerò dal principio e con più consapevolezza”, “Mi impegnerò al massimo al di là del risultato”.

Il portale EfficaceMente, dedicato alla crescita personale, per far comprendere come aumentare l’autostima, ha definito 5 mosse base da cui iniziare che sono:

  • avere cura della propria persona;
  • analizzare il modo in cui pensiamo a noi stessi;
  • definire i nostri obiettivi;
  • scrivere un diario personale;
  • parlare lentamente.

Oltre a questi consigli, è importante ricordare che capire come recuperare o sviluppare l’autostima è un percorso interiore e per questo va fatto con l’aiuto di esperti, almeno nelle fasi iniziali.