Saldi di Gennaio
Come risparmiare con i saldi invernali
Un’occasione per concedersi un po’ di shopping dopo le vacanze natalizie, ma anche per andare a caccia di capi utili a un prezzo scontato. Stiamo ovviamente parlando dei saldi di gennaio, diventati un vero e proprio appuntamento per le famiglie. Si tratta di un’opportunità unica per dare una rinfrescata al proprio guardaroba e, perché no, anche per levarsi qualche sfizio. Meglio ancora se si riesce a farlo senza pesare troppo sul portafoglio: un risultato che è possibile raggiungere con qualche accortezza e sapendo come risparmiare con i saldi invernali.
Ma, prima di andare ad approfondire come muoversi tra negozi, sconti, scaffali e camerini prova, scopriamo quando iniziano i saldi invernali.
Saldi di gennaio: le date di tutte le regioni italiane
Il calendario per i saldi invernali del 2020 è già stato predisposto e vede una data unica di partenza per la totalità delle regioni italiane: domenica 5 gennaio, un giorno perfetto anche per approfittare del ponte dell’Epifania. A variare, invece, è la data di chiusura:
- Abruzzo: 5 marzo 2020
- Basilicata: 1 marzo 2020
- Calabria: 28 febbraio 2020
- Campania: 2 aprile 2020
- Emilia-Romagna: 5 marzo 2020
- Friuli Venezia Giulia: 31 marzo 2020
- Liguria: 18 febbraio 2020
- Lazio: 28 febbraio 2020
- Lombardia: 5 marzo 2020
- Marche: 1 marzo 2020
- Molise: 4 marzo 2020
- Piemonte: 28 febbraio 2020
- Puglia: 28 febbraio 2020
- Sardegna: 4 marzo 2020
- Sicilia: 15 marzo 2020
- Toscana: 15 marzo 2020
- Veneto: 31 marzo 2020
- Valle d’Aosta: 31 marzo 2020
- Trentino Alto Adige: 16 gennaio 2020
- Umbria: 4 marzo 2020
I “trucchi” per risparmiare con i saldi invernali
Come risparmiare con i saldi invernali? Basta semplicemente qualche piccolo accorgimento, facendo attenzione ai dettagli. Per esempio, bisogna ricordare che i negozi dovrebbero riportare cartellini assolutamente trasparenti, in cui viene riportato il prezzo di partenza, quello definitivo e la percentuale di sconto.
Inoltre, nelle prime settimane, l’entità degli sconti solitamente varia tra il 30 e il 50%, per poi crescere avvicinandosi alla fine del periodo di riferimento. Va fatta quindi attenzione ai negozi che applicano percentuali molto alte di sconto già all’apertura dei saldi.
A proposito di sconti: spesso, durante i saldi di gennaio, qualcuno si fa prendere dall’entusiasmo, acquistando anche capi di cui non ha bisogno o che non indosserà mai. Meglio, piuttosto, partire con le idee ben chiare, individuando le reali necessità, lasciando un eventuale spazio per qualche fuori programma.
Occhio a taglia e etichette
Una volta trovato il capo giusto durante i saldi di gennaio cosa bisogna fare? Prima di tutto provarlo, per evitare acquisti sbagliati, ovviamente, ma anche per non dover far fronte a brutte sorprese. Durante questo periodo, infatti, alcuni commercianti non prevedono il reso o lo fanno solo in determinate giornate, in cui potrebbe diventare impossibile o poco pratico procedere al cambio.
Un capo di abbigliamento acquistato in saldo va quindi controllato con cura: deve essere integro e riportare l’etichetta con tutte le informazioni sul lavaggio e la stiratura. Inoltre, il capo che si sta per acquistare andrebbe annusato. Sì, avete capito bene: annusato! Se si avverte odore di naftalina, il vestito che si è scelto potrebbe appartenere alla collezione dell’anno precedente e essere stato rimesso sugli scaffali proprio in occasione dei saldi.