La Stella di Natale, come curarla e farla rifiorire

Come prendersi cura della Euphorbia pulcherrima

Stella di Natale come curarla

La Stella di Natale è uno dei simboli tipici delle festività di fine anno. Questa pianta, conosciuta anche con il nome di “Poinsettia” o con la denominazione scientifica “Euphorbia pulcherrima”, è originaria del Messico, dove cresce in modo spontaneo e selvatico, raggiungendo un’altezza tra i due e i quattro metri.

Al contrario di quanto si potrebbe immaginare, i fiori di questa pianta sono piccoli e gialli e si trovano al centro delle brattee rosse, cioè delle caratteristiche foglie che accompagnano le infiorescenze. Questi “petali” rossi, tipici della Stella di Natale, possono essere anche bianchi o rosa: due sfumature altrettanto suggestive.

Perché la Poinsettia è associata al periodo natalizio?

Il legame tra la Stella di Natale e le festività natalizie affonda le sue radici in un’antica leggenda centroamericana. Si narra che nella notte di Natale una ragazza, molto povera, offrì all’altare di Gesù bambino un mazzolino di erbe e ramoscelli trovati per strada, non potendosi permettere altro. Un gesto umile, ma pieno d’amore. Ecco allora che, durante la messa di Natale, dal bouquet spuntarono dei fiori rossi a forma di stella. Per questo motivo in Messico la pianta è conosciuta con l’espressione “Flor de Noche Buena”, ossia il “Fiore della Notte Santa”.

Passando dalla leggenda alla storia, la Stella di Natale sbarcò in Europa all’inizio del diciannovesimo secolo grazie allo studioso tedesco Alexander Von Humboldt, che la portò con sé a Berlino di ritorno da una lunga spedizione nel Sud America. Nell’Ottocento arrivò anche negli Stati Uniti per l’interessamento dall’ambasciatore Joël Poinsett, dal quale la pianta prende uno dei suoi nomi, Poinsettia.

Ma nonostante il passare dei decenni, il significato della Stella di Natale – associato al dono, all’amore e al 25 dicembre – è rimasto inalterato ed è vivo ancora oggi. La sua forma, che richiama quella di un astro stilizzato e le sue tipiche sfumature rosse, si abbinano alla perfezione con l’atmosfera natalizia. Avere una stella di Natale sotto l’albero è quindi simbolo di amore e dedizione ed è per questo che molto spesso viene utilizzata come regalo per le festività.

Stella di Natale: come curarla?

Quando potare la Stella di Natale

Allo stato selvatico, in Centro America, l’Euphorbia pulcherrima cresce di solito in zone collinari e montuose, protetta da un clima tendenzialmente mite. La pianta, infatti, non può tollerare forti sbalzi di temperatura e climi rigidi.

Ecco perché nei nostri ambienti domestici è consigliabile tenere la Stella di Natale in una stanza intorno ai 20-25 gradi. Va posizionata lontana da fonti dirette di calore – quali termosifoni, stufe o camini – e, allo stesso modo, distante da porte e finestre, per evitare colpi d’aria.

Una volta collocata in un punto sufficientemente luminoso, si raccomanda di non spostare la pianta, limitandosi a girarla solo su se stessa periodicamente, a 360 gradi, in modo che la luce del sole possa arrivarle da ogni lato.

Si consiglia poi di utilizzare un terriccio universale, a cui bisogna miscelare insieme un minimo di sabbia, così da evitare il ristagno di acqua, che potrebbe dare origine a funghi infestanti.

Infine, la Stella di Natale va innaffiata senza eccessi e solo nel momento in cui, tastandolo con mano, il terreno risulta completamente asciutto.

Stella di Natale: come farla rifiorire?

Come farla rifiorire

Il segreto è prendersene cura per tutto il tempo dell’anno. L’importante è eseguire una prima potatura dopo le feste. Soprattutto in estate la pianta va poi lasciata al riparo dalle fonti dirette di luce, mentre occorre prestare grande attenzione alla concimazione prima dell’arrivo della stagione fredda. Ecco qualche indicazione in più per mantenere in salute la Stella di Natale.

Come potare la Stella di Natale?

Quando la Poinsettia comincia a perdere le foglie, di solito dopo le feste invernali, si consiglia di tagliare tutti gli steli a 10 centimetri dalla base. Per fermare la fuoriuscita della linfa si possono cospargere le parti tagliate di cenere, polvere di carbone o legna, oppure si può semplicemente passare un panno in microfibra bagnato in acqua calda.

Stella di Natale: quando effettuare il rinvaso?

A maggio, quando la pianta potrebbe mostrare i primi nuovi segnali di crescita, occorre rinvasare la Poinsettia in un contenitore un po’ più ampio del precedente – qualche centimetro di diametro in più è sufficiente – per lasciarle lo spazio necessario per lo sviluppo.

Concime per la Stella di Natale: cosa fare?

Nel periodo estivo, da fine maggio a tutto settembre, ogni due settimane, sarebbe invece il caso di aggiungere all’acqua qualche goccia di fertilizzante liquido principalmente a base di potassio e fosforo, sostanze in grado di nutrire la pianta in profondità.

Seguendo queste regole si può sperare in una nuova fioritura verso settembre: la Stella di Natale sarà allora pronta ad essere la protagonista delle festività di fine anno e rinnoverà il suo significato di fede e amore.