Turisti in Italia: la ricerca della bellezza

Turisti in Italia: la ricerca della bellezza

H1: Turisti in Italia: la ricerca della bellezza

Il Bel Paese vanta da sempre una posizione privilegiata nel turismo internazionale, grazie alle sue bellezze naturali, a quelle storico-artistiche e alle opportunità enogastronomiche, tradizionalmente molto apprezzate dai turisti stranieri.

Seguendo questo trend, il 2017 si è chiuso in maniera positiva per il settore, soprattutto calcolando il numero dei turisti stranieri in Italia, che secondo l’Istat è cresciuto del 6,6% negli arrivi e del 5,6% nelle presenze ed ha superato per la prima volta il numero degli stessi turisti italiani. Le statistiche riferite ai turisti in Italia nel 2019 parlano di un ulteriore incremento del 4%, che testimonia la forza di un mercato che ha saputo non solo resistere alla crisi, ma che ha saputo superarla in positivo.

Il turismo, però, varia in base agli obiettivi e alle esigenze dei viaggiatori; sono questi i parametri che definiscono la spesa media dei turisti, locali e stranieri, in Italia.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli scenari più attuali, per scoprire tutte le potenzialità e le opportunità del settore.

I tipi di turisti in Italia

I tipi di turisti in Italia

Per i turisti stranieri e italiani, anche nel 2019  la Penisola rappresenta un vero e proprio paradiso sotto tutti gli aspetti: chi predilige l’Italia per le proprie vacanze, infatti, ha la possibilità di scegliere fra:

  • località balneari;
  • località montane;
  • località lacustri;
  • siti archeologici e artistici;
  • percorsi enogastronomici.

Le diverse alternative, inoltre, sono fra loro correlate ed è sempre possibile creare una vacanza che unisca le bellezze paesaggistiche a quelle architettoniche, senza trascurare il piacere della buona tavola. Questo elemento interessa molto i turisti stranieri, che ogni anno vengono in Italia proprio per coniugare visite artistiche e relax.

Nel dettaglio, il turismo culturale si concentra nel Bel Paese nelle città di Roma, Venezia, Firenze, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Verona, Genova, Padova, situate prevalentemente a Nord. Ad alzare il divario regionale è soprattutto Venezia per cui si registrano 45 turisti per abitante, contro i 26 di Firenze. È proprio l’arte ad interessare la maggior parte dei turisti stranieri in Italia, che per il 59% si interessano a località di interesse artistico e solo per il 37% scelgono le loro mete in base all’offerta gastronomica.

Più complessa, invece, è la situazione delle località lacustri, anch’esse concentrate per la maggior parte nelle zone settentrionali: oltre il 70% del turismo è rappresentato da stranieri, che in genere scelgono queste zone per la vicinanza rispetto alle loro zone di provenienza (nord e centro Europa) pernottando per circa 5 notti e viaggiando, spesso, con la propria auto.

La spesa media dei turisti in Italia

In base alla località scelta e alla tipologia di turismo che si applica, anche la spesa media giornaliera dei turisti in Italia può variare: nel caso di una vacanza enogastronomica, ad esempio, la spesa media di un turista italiano è pari a 110€, mentre per i turisti stranieri arriva a 120€; simile è il costo medio di una vacanza sportiva, che tocca punte di 123€, nonostante eventuali spese per noleggio e ingresso a centri sportivi.

Più cara la spesa del turista culturale, che in media raggiunge i 137€ complice l’acquisto dei biglietti per musei e siti archeologici.

Alle spese standard, si deve poi aggiungere la nuova frontiera dello shopping tourism, soprattutto in città come Milano, Roma, Firenze, Venezia. Secondo lo Shopping Tourism Italian Monitor sono 1,5 miliardi i turisti in Italia che si dedicano agli acquisti, con ottime prospettive anche nel 2019: la moda, infatti, resta un altro punto forte del Bel Paese e un souvenir dalla firma italiana è molto apprezzato soprattutto fra i visitatori stranieri.

Donne e turismo, nuove prospettive

La ricchezza del settore turistico, oltre ad aver contribuito al 13% del PIL nel 2018, favorisce la creazione di nuove opportunità lavorative, che interessano in particolar modo le professioni alberghiere e quelle legate alla ristorazione. Non mancano, inoltre, possibilità imprenditoriali, soprattutto nel mondo dei B&B o delle locazioni turistiche, anche grazie al nuovo sistema (regolamentato al 100%) di Airbnb.

Donne e turismo, nuove prospettive

Il progetto Pro Woman

Per le donne le possibilità nel mondo del turismo sono in crescita, in particolar modo se legate ad un ambito culturale: non sono molte, infatti, le persone che si dedicano al coordinamento di attività in questo campo, nonostante la presenza di turisti in Italia sia legata proprio alla storia e all’arte del Paese.

Per far crescere le possibilità al femminile anche in questo settore, Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe partecipa al Progetto Pro Woman, che supporta la formazione di nuove professionalità femminili nel settore del turismo e della cultura. Un esempio è il finanziamento europeo ottenuto dal progetto per formare figure di Tourist cultural care o Tourist Assistant, che siano in grado di proporre percorsi turistici innovativi e affascinanti.

Scopri di più su questa iniziativa al nostro articolo e scrivici per avere maggiori informazioni!