Vacanze in bassa stagione per risparmiare

Tanti i vantaggi: maggiore tranquillità e tariffe low cost

vacanze in bassa stagione

Tra chi lavora anche nel periodo estivo, chi detesta l’eccessiva confusione e chi punta su ferie low cost, sono molte le persone che scelgono le vacanze in bassa stagione per risparmiare e godere di maggiore tranquillità.

Se si visita una meta turistica in un periodo lontano dalle festività o con un clima non particolarmente favorevole, infatti, è possibile approfittare di numerose offerte sia per quanto riguarda le strutture sia gli spostamenti.

Per pianificare al meglio il proprio viaggio fuori stagione, basta seguire alcuni pratici consigli e accorgimenti per vivere un’esperienza unica.

Bassa stagione: quando inizia al mare e in montagna?

Vacanze al mare in bassa stagione

Innanzitutto, sono due gli aspetti principali da tenere a mente: il calendario e le località.

Nel primo caso è bene sapere che nello stesso periodo possono esserci giorni più ambiti e, di conseguenza, più cari. Viaggiare durante il weekend comporterà in genere tariffe maggiori rispetto a quando ci si sposta durante la settimana.

Allo stesso modo, anche le località non sono tutte uguali e i prezzi possono variare molto all’interno della stessa regione o addirittura città.

Ma quando inizia la bassa stagione al mare? In genere si va da settembre a novembre e poi da febbraio ad aprile, mesi in cui il clima non permette di godere appieno di nuotate e grandi feste, sebbene non manchino le opportunità per i turisti. Anche in autunno e in primavera, infatti, la spiaggia regala un’atmosfera suggestiva e rilassante. Inoltre si può fare sport in tutta tranquillità lungo il litorale, camminando o correndo sulla sabbia senza avere fonti di distrazione. Infine, si deve ricordare come l’acqua di mare sia un toccasana per le vie respiratorie, soprattutto per le persone che soffrono di fastidiose patologie, come l’asma cronica. Se le temperature lo consentono, i più coraggiosi possono fare un tuffo in acqua.

Invece quando inizia la bassa stagione in montagna? Parliamo delle settimane in cui è troppo presto o troppo tardi per sciare, solitamente a maggio e giugno, o dei periodi non più adatti ai picnic sui prati, come ad esempio dalla fine di settembre a novembre.

Anche in questo caso, però, le cose da fare sono molte: si possono effettuare delle escursioni in quota (l’importante è dotarsi di un abbigliamento adeguato al clima) in mezzo alla natura oppure delle gite nei paesi, esplorando borghi dal fascino davvero unico. Infine si può fare un tour tra le eccellenza locali, facendo tappa nelle osterie e nei ristoranti della zona. Se si vuole andare a mangiare in baita è consigliabile controllare sempre prima le aperture, perché numerose strutture nei mesi meno turistici sono chiuse.

I periodi in cui i prezzi schizzano alle stelle

Oltre ai periodi meteorologici più o meno favorevoli, bisogna tenere in considerazione anche le festività, durante le quali, complici anche le vacanze scolastiche e gli eventuali ponti lavorativi, la gente tende a spostarsi con più facilità, facendo lievitare i prezzi dei pernottamenti e dei voli.

Tra i periodi più popolari troviamo sicuramente le vacanze natalizie, Capodanno, la settimana pasquale e le feste nazionali come il 25 aprile, il primo maggio e il 2 giugno, oltre alle ricorrenze come San Valentino e Carnevale.

Attenzione infine agli eventi locali di richiamo regionale o nazionale, che possono richiamare un grande afflusso di turisti.

Non solo Italia: tante mete per tutte le esigenze

Mete estere in bassa stagione

E se ci si vuole avventurare fuori dall’Italia? L’ideale è approfittare di periodi di ferie poco usuali per garantirsi vacanze low cost in mete esotiche.

Ad esempio, febbraio è uno dei momenti migliori per organizzare un tour in Messico e garantirsi un po’ di caldo e sole durante il nostro inverno. Analogamente, i Paesi africani, come Namibia e Tanzania, sono perfetti per essere visitati a gennaio, quando tutti rientrano dalle vacanze natalizie.
Il periodo primaverile invece è particolarmente adatto per una visita in Giappone, durante la fioritura dei ciliegi, o per un tour a New York.

Vacanze low cost: bisogna essere preparati agli imprevisti

Mete poco affollate, un maggior contatto con la popolazione locale e la possibilità di concedersi qualche extra sono tutti i vantaggi di una vacanza in un momento dell’anno insolito, ma è importante essere preparati anche ai lati negativi.

La parte sicuramente più delicata da considerare è il clima: la bassa stagione potrebbe coincidere con eventi meteorologici avversi. Per questo si consiglia di stipulare un’assicurazione di viaggio che rimborsi tutte le spese, o almeno buona parte, se il soggiorno viene cancellato.

È poi sempre bene informarsi anche sui trasporti in loco, perché nel caso di isole o arcipelaghi alcuni traghetti o tratte aeree potrebbero subire delle interruzioni nei periodi meno ambiti dai turisti.

Allo stesso modo, occorre verificare che le strutture (come alberghi e ristoranti) siano aperte, dato che a volte qualcuno può approfittare della bassa stagione per dedicarsi a ristrutturazioni o chiusure.

Ad ogni modo, con un buon livello di preparazione si può dare vita a una vacanza entusiasmante e a costo ridotto, vivendo esperienze davvero speciali.