Vacanze in campeggio: istruzioni per l’uso
Cosa portarsi via per vivere un’esperienza indimenticabile
Le vacanze in campeggio offrono un contatto diretto con la natura e permettono di trascorrere le vacanze al mare o in montagna, ad un prezzo più accessibile rispetto a hotel o case in affitto.
Secondo l’ultimo report statistico del portale Campeggi.com, sta crescendo in modo consistente l’interesse verso le soluzioni outdoor, ideali per coppie, famiglie e gruppi di amici.
I vantaggi di questa scelta per le proprie ferie sono molti, a partire dall’aspetto economico. I costi sono davvero contenuti: in alcuni campeggi si spende una decina di euro al giorno a persona, sia che si alloggi in tenda, sia in camper o con la propria auto.
Non solo: questi spazi spesso godono di una posizione privilegiata, con accessi privati alle spiagge o ai parchi del territorio. Si è inoltre liberi da vincoli e si può decidere la propria meta giorno per giorno, viaggiando fuori dai sentieri battuti e scoprendo destinazioni poco note, lasciandosi andare all’avventura.
Altro plus è il contatto diretto con la natura e con uno stile di vita più semplice, all’insegna del relax più totale.
Per far sì che questa esperienza sia davvero rilassante, il consiglio è di programmarla per tempo nei minimi particolari, in modo da evitare brutte sorprese. Vediamo qualche consiglio utile su cosa portarsi in campeggio.
Vacanza in campeggio: cosa portare?
Se i campeggiatori esperti dispongono ormai di liste rodate e preparano con velocità bagagli leggeri ma studiati alla perfezione, chi è alle prime armi può trovarsi in difficoltà.
I kit essenziali sono sempre più o meno li stessi, ma devono essere adattati alla durata della vacanza e alla stagione. Non possono mancare:
- tenda e sacco a pelo;
- materassino ad aria e coperte;
- kit di pronto soccorso;
- kit di prima necessità, con dentifricio, spazzolino, sapone solido e shampoo secco;
- corda, ganci e torce;
- repellente per insetti;
- coltello da tasca;
- fornelletto da campeggio;
- carta igienica e salviette per l’igiene personale.
Altri prodotti che potrebbero essere utili sono: una borraccia termica, dei tappi per le orecchie, una mascherina per gli occhi, una forbicina per unghie, un carica cellulare portatile, una crema di protezione solare, delle barrette energetiche e del cibo liofilizzato.
Inoltre, meglio procurarsi zaini e borse capienti, ma non ingombranti, per le proprie passeggiate nel verde.
Cosa non portare in campeggio
Andare in campeggio, è bene ricordarlo, è un esercizio di minimalismo. Bisogna puntare solo sulle cose essenziali, mentre il resto deve rimanere a casa.
Chi è alle prime esperienze commette spesso errori, come portare cibo non adatto, sbagliare la tipologia di tenda o riempire inutilmente il proprio bagaglio.
Vediamo allora nel dettaglio cosa si può lasciare a casa se si decide di andare in campeggio:
- accessori inutili o non funzionali,
- vestiti non adeguati, ad esempio abiti da sera e tacchi;
- troppi prodotti per l’igiene personale;
- cibo facilmente deperibile.
Altro errore ricorrente – come accennato poco sopra – è quello della tenda, che spesso viene acquistata online e si rivela più piccola delle aspettative. I modelli andrebbero scelti preferibilmente nei negozi fisici; inoltre devono anche adattarsi alla stagione e al contesto.
Cosa portare in campeggio: i vestiti
Per quanto riguarda l’abbigliamento le parole d’ordine sono comodità e praticità. Essenziale il cappello, che deve assolutamente essere utile allo scopo principale: proteggere capo e viso dal sole.
Un altro grande alleato in caso di meteo incerto è l’impermeabile, anche nella formula del trench. Via libera poi a felpe e scarpe da trekking, perfette per le camminate in montagna. Mentre pantaloncini, scarpe da ginnastica e costume sono i must se la vacanza si svolge in prossimità della spiaggia.
Un consiglio: per rimanere leggeri con il bagaglio, è bene portare con sé il sapone per indumenti. Se si possono lavare i capi, non bisogna portare via tanti vestiti di ricambio.
Vacanze in campeggio con i bambini: i consigli
Una vacanza in campeggio con i bambini non solo è possibile, ma è anche una scelta divertente che permetterà a tutta la famiglia di vivere un’esperienza all’insegna della natura e della semplicità delle piccole cose.
In questo caso l’organizzazione pre-partenza è davvero essenziale per scongiurare piccoli e grandi problemi.
Vediamo allora la lista dell’equipaggiamento da adottare:
- tenda per famiglie, grande e spaziosa. Sì al modello alto e con verande, meglio se diviso con più stanze;
- materassino da campeggio e relativa pompa;
- fornelli a gas con più fuochi per cucinare più pietanze insieme;
- borotalco per tenere lontane le formiche;
- beauty case con tutto il necessario per ogni bimbo;
- palla, frisbee, carte da gioco, fogli di carta e pennarelli;
- una crema solare ad alta protezione e un doposole;
- spray antizanzare;
- batterie;
- torce elettriche.
Occorre poi prestare attenzione al campeggio e alla sua posizione, alla presenza di alberi e alla condizione generale dei servizi (come i bagni). Infine, si suggerisce di coinvolgere i piccoli nella scelta del luogo dove piantare la tenda, ma anche in tutte le mansioni e le attività quotidiane legate alla vita in campeggio.
Le vacanze in campeggio al mare
Il mare piace sempre agli italiani e la nostra lunga costa offre dei panorami da sogno. Analizzando un quadro delle abitudini outdoor degli italiani per il 2022, si può vedere come tra i campeggi e i villaggi più ricercati ci sono infatti anche quelli sul litorale (16%) e per le famiglie (12%), con una predilezione per quelli che vantano l’accesso diretto alla spiaggia (9%) o che hanno la piscina (8%).
Le vacanze in campeggio al mare si confermano quindi un’opzione molto amata. Esistono aree dotate di spiagge attrezzate in ogni angolo d’Italia, dalla riviera romagnola alla Sardegna selvaggia.
Per le vacanze al mare in campeggio consigliamo di portare, oltre a quello già sopra elencato:
- teli mare;
- scarpette da scoglio;
- cappelli e bandane per proteggere la testa;
- pinne e boccaglio per le immersioni;
- braccioli per i più piccoli.
Che sia al mare, sul lago o in montagna, il campeggio è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita per recuperare, giorno dopo giorno, il rapporto con la natura, oggi sempre più fragile e delicato.